Non vuole scendere dal mezzo sequestrato: scatena parapiglia e aggredisce militari
Un 43enne di Miggiano è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale: ha minacciato i carabinieri di morte
MIGGIANO – Non accetta il sequestro del suo scooter, trovato senza assicurazione, e si scaglia contro i carabinieri: arrestato un 43enne di Miggiano. Tutto è accaduto nella mattinata di oggi, quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tricase sono stati aggrediti da Donatello De Santis, un uomo del posto, noto alle forze dell’ordine. Intorno alle 7, i carabinieri hanno eseguito un normale posto di controllo all’uscita del paese.
Anche De Santis è incappato in una verifica stradale: ma è risultato sprovvisto, da oltre un anno, di polizza assicurativa per il suo mezzo a due ruote. Dapprima ne è nata una discussione, poi il parapiglia. Alla notizia del sequestro, infatti, ha dato di matto: si è posto al centro della carreggiata, tentando di attirare l’attenzione dei passanti. Ha urlato loro: “Questi pezzi di merda vogliono togliermi lo scooter”. Come se non bastasse, ha cercato di montare in sella al suo scooter per allontanarsi: i militari lo hanno fermato, ma l’uomo si è svincolato con pugni e schiaffi, ferendo anche uno dei carabinieri ad una mano. Si è rifiutato, inoltre, di scendere dallo scooter e di consegnare le chiavi.
In un crescendo di rabbia, si è nuovamente piazzato al centro della strada, cercando di fermare le auto in transito che erano costrette a zigzagare per scansarlo. Invitato a salire sull’auto dell’Arma, De Santis ha continuato a minacciare di morte gli uomini in divisa, e i loro figli. All’interno dell’autovettura predisposta per il trasporto di persone sottoposte a fermo o arresto, si è dimenato fino a quando, giunto in caserma, è finito in manette per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e ristretto presso la sua abitazione, in attesa del rito direttissimo, disposto dal pubblico ministero Maria Vallefuoco.