In estate svaligiò casa di un professionista. Ladro seriale incastrato da un'impronta
Un 23enne di Trepuzzi è stato arrestato, nella serata di ieri, perché ritenuto l'autore di un furto in abitazione, a fine luglio. In quell'occasione arraffò di tutto: monili, un pc, una Playstation e persino un profumo. Ma il materiale biologico rilevato dai militari dell'Arma lo ha fatto finire ai domiciliari
TREPUZZI - Una sola impronta. Piccoli frammenti genetici che, tuttavia, lo hanno incastrato. Nicolas Giordano, 23enne nato a Campi Salentina, ma residente a Trepuzzi, è stato arrestato nella serata di ieri, con l’accusa di furto in abitazione. I carabinieri della stazione locale hanno, infatti, eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’operaio, già noto alle forze dell’ordine, e lo hanno ristretto al regime degli arresti domiciliari, su disposizione del gip, Annamaria De Benedictis, su richiesta del pm, Roberta Licci.
La notte tra il 22 il 23 agosto del 2013, fu svaligiata la casa di un professionista del posto. Per combattere il caldo, era uscito di sera per una passeggiata in riva al mare, al ritorno, trovò l'infisso di una finestra divelto, la casa a soqquadro, e diversi oggetti mancanti: monili in oro, un orologio di valore, un paio di occhiali da sole, una borsa da donna, uno zaino. E non è tutto. Il ladro portò via anche un profumo da uomo, una Playstation, un pc portatile, per un danno complessivo di diverse migliaia di euro.
Gli uomini dell’Arma, accorsi sul posto per il sopralluogo, dopo aver raccolto tutte le informazioni utili alla individua
zione del responsabile, procedettero alla ricerca di impronte o di materiale biologico utile. Sul comodino della moglie del propietario di casa, fu evidenziata una impronta digitale, che fu quindi inviata a Roma, presso il Reparto investigazioni scientifiche, per una comparazione. Dall'archivio digitale emerse la corrispondenza: apparteneva all'arrestato, già autore di reati analoghi.
