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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cutrofiano

Arriva Piedibus: tutti a scuola in fila per due

Il progetto di Cutrofiano, giunto terzo al concorso regionale dei Trasporti, è stato presentato questa mattina a Palazzo Adorno. Due percorsi per scoprire la propria città lasciando l'auto nel garage

Scooter? Auto? Autobus? No: Piedibus. Proprio così, avete capito bene: Piedibus. Tutti in fila per due, pronti a seguire la comitiva, a piedi verso la scuola.

Piedibus è il nome del progetto pilota ideato a Cutrofiano e classificatosi al terzo posto su 72 partecipanti durante il concorso bandito dall'assessorato regionale ai Trasporti, basato sulla realizzazione di un percorso sicuro, da casa a scuola, alternativo all'uso dei comuni mezzi di trasporto ed in grado di favorire la socializzazione e l'attività motoria. Autori ne sono l'istituto comprensivo "Don Bosco", il circolo didattico della scuola elementare di Cutrofiano, i Nonni vigili, la Protezione civile, l'Associazione carabinieri in pensione, i vigili urbani di Cutrofiano, i genitori dei bambini interessati e Giovanni Matteo, giovane fumettista indicato dalla scuola come esperto esterno. Il terzo posto ha comportato un finanziamento di 10 mila euro per l''attuazione

Il progetto è stato presentato questa mattina alle 12 presso la sala conferenze di Palazzo Adorno, nel capoluogo, dagli assessori provinciali Salvatore Capone (Edilizia scolastica) e Giuseppe Merico (Trasporti), dal sindaco di Cutrofiano e consigliere provinciale Aldo Tarantini, da Vita Ria (in rappresentanza della scuola), da Rodolfo Gorgoni, presente per conto delle tre associazioni, da Maria Rosaria Cesari, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Cutrofiano e dal maresciallo Massimo Valentini, per carabinieri e vigili urbani, che nell'ambito del progetto ha svolto le funzioni più tecniche, "disegnando" i percorsi.

Due sono le linee di Piedibus ideate, che, guidate da un addetto, ogni mattina passeranno lungo un tragitto raccogliendo i bambini per condurli verso i plessi scolastici. La prima, per la zona est, è stata ribattezzata "Linea dei mercanti", in quanto segue la direzione dell'antica strada che conduceva da Cutrofiano a Melpignano. La seconda, ad ovest, si chiama "Linea delle Mura", un nome le cui origini si fanno risalire al fatto che via Alberto Mario e via Vittorio Emanuele III sono state tracciate nei primi del ‘900 abbattendo tratti dell'antica "muraja".

"La provincia di Lecce s'è distinta in modo significativo in questo concorso regionale. Insieme a Cutrofiano, ci sono infatti da registrare anche gli altri importanti risultati in graduatoria ottenuti dai progetti di Trepuzzi, Campi, Lecce, Parabita ed altre città", ha ricordato l'assessore provinciale ai Trasporti Merico. "Questo significa - ha proseguito l'assessore - che in forme diverse, vi è molta attenzione da parte delle comunità sui temi legati a scuola e sicurezza stradale. E sebbene anche la provincia di Lecce conti con amarezza le sue vittime della strada, bisogna dire che a livello nazionale, in rapporto al numeri di abitanti ed auto, risulta quella con il più basso numero di incidenti mortali. Ovvero, su 10 mila abitanti il numero di incidenti mortali è pari a 0,47 e per veicolo a 2,41".

Piedibus è una tipologia di progetto nato in Danimarca e molto conosciuta nel Nord Europa. In Italia ha iniziato a diffondersi negli ultimi anni. E in questa prospettiva, l'idea di Cutrofiano risulta veramente all'avanguardia.

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