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Cronaca Collepasso / Via Pietro Nenni

Assalto al postamat: i ladri ci riprovano con il gas, ma il denaro stavolta brucia

Dopo Salice, assalto anche all'ufficio postale di Collepasso. La banda ha agito intorno alle 3 del mattino. In cassaforte c'erano circa 20mila euro, ma i soldi si sono inceneriti dopo la deflagrazione. Sul posto i carabinieri della compagnia di Casarano per le indagini

COLLEPASSO – Se il colpo fosse riuscito, avrebbero racimolato almeno 20mila euro. Questa era la somma custodita all’interno del postamat dell’ufficio di Collepasso, che sorge alla confluenza fra via Pietro Nenni e piazza Caduti di Nassirya. In posizione centrale, ma, nello stesso tempo, in direzione dell’uscita del paese.

Il luogo ideale, avranno pensato i ladri, per mettere a segno un colpo e fuggire subito dopo. Ma i loro piani sono andati in fumo con i soldi stessi. Le banconote, finite letteralmente in cenere. Distrutte e ormai inutilizzabili, da raccogliere e gettare via. E tutto questo, proprio a causa del sistema adottato per estrarle.

Addio colpo, dunque, ma resta alta l’attenzione. Gli assalitori di bancomat e postamat, forse, si stanno progressivamente spostando verso il leccese, dopo aver fatto razzie nel tarantino e nel brindisino.

E’ arrivato, infatti, davvero a stretto giro, il secondo assalto nel Salento con la tecnica del gas. Secondo i carabinieri della compagnia di Casarano, diretti dal capitano Aniello Mattera, il modus operandi è stato pressoché identico a quello di Salice Salentino della notte precedente. Ovvero, miscela di gas nella fessura del postamat, un cavo elettrico come innesco, la detonazione a distanza. E lo sportello che questa volta, rispetto all’ufficio postale del centro del Nord Salento, è saltato in aria. La cassaforte non ha retto, ma neanche il contenuto.

I danni, rispetto a Salice, sono stati più contenuti per via della diversa struttura: non un vecchio stabile, ma un più moderno edificio in cemento armato.

Al momento non è noto il numero preciso di banditi che hanno agito, ma si conosce l’orario: erano circa le 3,30 del mattino, quando i residenti hanno udito il boato e la centrale operativa del teleallarme di Poste ha, a sua volta, avvisato immediatamente i carabinieri. A chiamare i soccorsi è stato anche un uomo che vive in zona. Appena ha udito il fragore, s'è affacciato fuori di casa. Ha fatto a tempo a scorgere un'auto che s'involava a tutta velocità in direzione dell'uscita del paese. Un'Audi scura, modello imprecisato. Ed ha visto le fiamme nel vano che ospita lo sportello.

All'arrivo dei militari, i ladri erano già spariti. Sul muro e per terra, i segni del loro passaggio. Ma forse qualche indicazione in più arriverà dai nastri delle telecamere di videosorveglianza, acquisiti, e che saranno esaminati nel dettaglio nelle prossime ore. 

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