Accusata di un furto nei magazzini Coin: assolta una 32enne brindisina
La giovane donna, residente a Brindisi, fu fermata tre anni addietro, con l’accusa di aver sottratto merce dal reparto abbigliamento
LECCE - Arrestata tre anni addietro, con l’accusa di aver partecipato a un furto nel reparto abbigliamento dei magazzini Coin di Lecce, venerdì scorso è stata assolta: P.O, 32enne brindisina, per il Tribunale, non ha commesso il fatto, così come sostenuto dagli avvocati Mauro Durante e Diego Libraro e come si apprende dal quotidiano BrindisiReport.it
Il verdetto è del Tribunale salentino in composizione monocratica, competente per territorio. Secondo il giudice non c’è alcuna certezza della partecipazione della brindisina all’azione consumata all’interno del grande magazzino che si trova in piazza Mazzini. Nonostante, come fonti prova, il pubblico ministero nella richiesta di citazione diretta a giudizio avesse indicato le “immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del negozio”, acquisite dagli agenti subito dopo il fatto, denunciato il 30 novembre 2015.
La 32enne fu fermata il giorno successivo, proprio sulla base di quelle immagini. Assieme ad altre due ragazze, tutte di Brindisi, fu accusata di “essersi impossessata di vari capi di abbigliamento del valore complessivo di 675 euro, sottratti dal centro commerciale Coin di Lecce”. Il pm contestò anche la recidiva.