Attentato incendiario a un penalista: nel 2012 fu ferito da una fucilata
Nessun grave danno alla casa di un 52enne, sul lungomare di Torre Vado. Indagini anche sulla scorta di recenti vicende processuali
TORRE VADO (Morciano di Leuca) – Un attentato incendiario, nella notte, è stato messo a segno ai danni di un avvocato. Un messaggio, dal chiaro contenuto intimidatorio, è stato lanciato nei pressi dell’abitazione di Francesco Paolo Maggiore, 52enne di Morciano di Leuca, legale del Foro di Lecce. Il professionista, esperto in diritto penale, vive sul lungomare di Torre Vado, la marina del piccolo comune, ed è noto per una vicenda che lo coinvolse quattro anni addietro.
E’ infatti noto alle cronache locali per essere stato colpito da una fucilata pochi giorni prima di Natale del 2012. Il fucile caricato a pallettoni lo colpì al fianco sinistro, causandogli lesioni al rene, davanti al figlioletto di appena cinque anni. Fu lo stesso avvocato ad allertare i soccorsi in quell’occasione: intervennero i carabinieri di Salve e gli operatori del 118, i quali lo accompagnarono presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase. Quella mattina del 22 dicembre, il malcapitato notò un individuo che, a volto coperto: lanciò dapprima qualcosa sulla persiana della casa dell’avvocato per costringerlo ad uscire e poi ferirlo.
Le fiamme hanno danneggiato soltanto il muro di recinzione dell’appartamento, e annerito il cancello senza arrecare ulteriori, gravi conseguenze. Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia locale assieme ai colleghi della stazione di Salve. I vigili del fuoco non stati neppure allertati poiché l’episodio è stato scoperto in mattinata, quando l’avvocato è uscito di casa, e le fiamme si erano auto estinte da tempo. Un rogo di poco conto, originato probabilmente con dell’alcol e un accendino.
Le indagini sono nelle mani dei militari dell’Arma, i quali stanno cercando di fare chiarezza, pur nella complessità della vicenda che si è verificata in un punto non particolarmente frequentato. L’attività investigativa sta vagliando ogni ipotesi, a cominciare dai recenti fatti di cui lo stimato professionista è stato vittima negli ultimi tempi. Nei giorni scorsi è arrivata la condanna a otto mesi per il titolare di un sercizio commerciale della zona, scoperto a spiare con le vidoecamere di sorveglianza la villa dell'avvocato.
