rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Tricase

Atti persecutori nei confronti di un intero nucleo familiare, pena confermata in appello

Confermata in appello la condanna a cinque mesi di reclusione inflitta in primo grado a Mike Zocco, 40enne di Tricase, accusato di stalking e di danneggiamento. I giudici della Corte d’appello hanno confermato la sentenza di condanna nei confronti dell’imputato

LECCE – Confermata in appello la condanna a cinque mesi di reclusione inflitta in primo grado a Mike Zocco, 40enne di Tricase, accusato di stalking e di danneggiamento. I giudici della Corte d’appello hanno confermato la sentenza di condanna nei confronti dell’imputato, assistito dall’avvocato Carlo Chiuri. L’imputato dovrà anche risarcire le parti offese, assistite dall’avvocato Mario Coppola, con un indennizzo da stabilire in sede civile.

Il 40enne, secondo quanto ipotizzato dall’accusa e confermato nei due gradi di giudizio, avrebbe molestato e intimidito una famiglia di Tricase, rivolgendo frasi minacciose ai componenti della stessa. Zocco, inoltre, avrebbe pedinato le persone offese, passando con fare minaccioso nei pressi della loro casa, per poi imbrattare con della vernice nera il prospetto dell’abitazione, il portone d’ingresso e il citofono.

Atteggiamenti persecutori che avrebbero provocato perdurante e grave stato di ansia o di paura, il fondato timore e generare un fondato timore per l’incolumità dell’intero nucleo familiare. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Atti persecutori nei confronti di un intero nucleo familiare, pena confermata in appello

LeccePrima è in caricamento