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Cronaca

Autisti della Sgm stressati: mobilitazione in vista?

Affollata riunione del personale della Società mista di trasporti: "Turni massacranti per i più anziani senza capolinea e servizi: 9 ore d'inferno nel traffico". Sferzata anche di Adriana Poli Bortone

Dalla Lupiae servizi alla Sgm, la società mista dei trasporti del Comune di Lecce. Personale in agitazione e soprattutto "stressato" e contrariato. E per le società partecipate leccesi sembra non esserci un attimo di tregua. E di pace soprattutto. Problematiche diverse ovviamente, perché come rammenta anche l'ex sindaco Adriana Poli Bortone "la Sgm è una società che al momento non presenta problemi di Bilancio, quanto piuttosto di organizzazione ed efficienza sul lavoro". Parole sante verrebbe da dire. Anche se a sentire la campana degli autisti e del personale della Società della mobilità urbana molte delle problematiche ancora oggi irrisolte sono degnamente ereditate anche dalla passata amministrazione comunale. Gli autisti sono in stato di agitazione da tempo e nella recente assemblea del personale non hanno risparmiato di denunciare una situazione al collasso. Un dettagliato j'accuse raccolto in un corposo documento a firma del segretario generale della Filt-Cgil, Mario Vantaggiato consultabile in allegato. Una lunga sequela di fatti e misfatti imputabili alla dirigenza di Sgm e alla cabina di regia politica di Palazzo Carafa e sui quali i conducenti degli autobus urbani non hanno più intenzione di concedere sconti. Tra questi l'annosa precarietà del personale non ancora risolta e con il concorso per le nuove assunzioni bloccato fin dal periodo pre-elettorale.

Su questo punto proprio oggi il coordinatore regionale di An e vicesindaco, Adriana Poli Bortone, ha lanciato la sua sferzata. Preannunciando tra l'altro un incontro con il "management" della Sgm per conoscere le cause di tali ritardi. Il neo presidente della società mista, Cosimo Gallo, è avvisato. "Bisogna mettere fine al precariato di Sgm" esordisce la Poli. Che continua "E' in piedi, infatti, un concorso il cui esito non può essere ulteriormente procrastinato. Anche nella prospettiva della operatività quasi imminente del filobus, la società deve poter disporre di personale a tempo indeterminato che offra, ad un tempo, certezze ai lavoratori e professionalità. Vi sono autisti precari da diversi anni e non vi è motivo alcuno per non procedere, come chiede Alleanza Nazionale, alla definizione delle fasi concorsuali. In tal senso" conclude l'ex primo cittadino "nei prossimi giorni chiederemo un incontro con il management di Sgm per conoscere le cause del ritardo. L'occasione sarà opportuna anche per valutare contestualmente gli interventi finanziari dell'amministrazione comunale per il 2008 alla luce del riconoscimento quasi totale da parte della Regione dei cosiddetti servizi minimi".

In allegato il documento della Filt-Cgil che racchiude per filo e per segno le carenze e le lamentele degli autisti di Sgm: dai turni massacranti e mal distribuiti, alla carenza di personale, alle corsie preferenziali inefficienti e alle rotatorie caotiche. E ancora al traffico caos e alla penuria di interventi collaborativi da parte dei vigili urbani, alla mancanza di un capolinea degno di questo nome e di servizi igienici per il personale. E chi più ne ha più ne metta.

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