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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Auto con “Spot&go”, “congelati” 25mila euro a "Pubblicamente"

Il giudice ha disposto il sequestro conservativo della somma in favore di un’utente, con la quale la società aveva recesso il contratto e non versato più le rate mensili inizialmente concordate

LECCE - E’ stata congelata la somma di 25mila euro sul conto della società Pubblicamente srl, nei riguardi di una  donna di Lecce che aveva aderito al progetto dell’auto a costo zero (o fortemente ridotto) “Spo&Go”.

Lo ha deciso il giudice Annafrancesca Capone, disponendo il sequestro conservativo della somma in favore della signora che aveva aderito all’iniziativa e che dallo scorso agosto non aveva più ricevuto le somme concordate nel contratto di prestazione di servizi. Secondo gli accordi, a fronte di un versamento iniziale di 5700 euro, avrebbe dovuto ricevere 21.600 euro, con l’impegno di apporre sui quattro lati della vettura sia il materiale pubblicitario degli inserzionisti fornito dalla società sia il logo Spot&Go e di pubblicare sulla propria pagina facebook due foto settimanali del mezzo. Dal mese di agosto, però, l’utente non avrebbe più ricevuto i versamenti delle rate, dovendo così far fronte con le proprie risorse al pagamento del veicolo, e le sarebbe stata spedita una nota di recesso dal contratto per motivi ritenuti infondati.  Per questo, si è rivolta all’Autorità giudiziaria, attraverso l’avvocato Ilaria Cocciolo, ottenendo così, in via cautelare, quanto richiesto.

Intanto, sul fronte penale procedono le indagini su “Pubblicamente”, avviate in seguito alla denuncia di un centinaio di utenti che si ritengono truffati. La società ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver bloccato i pagamenti solo nei riguardi degli automobilisti che non rispettavano gli accordi.

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