Difendono ragazze dalla avance, poi la lite e le botte. Due giovani feriti
Il fatto nei pressi di un locale, in via Leuca. Sul posto polizia e 118, ma per il momento non vi sono denunce. Due giovani sarebbero intervenuti nei confronti di tre stranieri, quando hanno visto alcune ragazze in difficoltà
LECCE – S’è preso un pugno in faccia per difendere un gruppo di ragazze in difficoltà, e non è andata meglio all’amico che stava con lui: anch’egli è stato costretto alle cure mediche, dopo aver rimediato un cazzotto. E tutto, per essere intervenuto a sua volta in difesa delle giovani e dell’amico. Almeno, questa è la parziale ricostruzione del fatto, in attesa che venga eventualmente sporta denuncia e che la polizia possa avviare un'indagine.
Il fatto sarebbe successo nella notte, intorno alle 23,30, all'esterno del bar Rani, in via Leuca, fra la periferia sud di Lecce e il rione Castromediano di Cavallino. Le presunte vittime sono leccesi di 35 e 25 anni. Stando a quanto è stato possibile ricostruire al momento, i due giovani, che sono successivamente stati medicati nel pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, si trovavano nel locale per un drink e qualche chiacchiera in compagnia. E non sarebbero stati gli unici avventori.
Agli altri tavoli, all'esterno, alcune ragazze e, separati, tre giovani stranieri (forse rumeni). A un certo punto, proprio questi ultimi – complice magari qualche bicchiere di troppo – sembra che abbiano iniziato a insidiare le ragazze, con qualche battuta e avance non gradita. La scena avrebbe suscitato l’attenzione dei giovani leccesi. Il maggiore d’età, vedendo le ragazze in difficoltà, si sarebbe quindi avvicinato in loro difesa, senza intenzione di aggredire nessuno, ma solo per intimare ai tre giovani di smetterla. Uno degli stranieri, però, senza sentire ragioni, avrebbe subito mollato un pugno in faccia al 34enne, stordendolo. Una reazione tanto veemente, quanto forse inattesa.
A quel punto, si sarebbe quindi avvicinato il 24enne, fino a quel momento in disparte, in difesa dell’amico, ma anch’egli sarebbe stato subito messo a tacere, con metodi anche in questo caso poco ortodossi. Subito dopo, i tre stranieri sarebbero fuggiti. Sul posto sono intervenute volanti di polizia e sanitari del 118. I due ragazzi si sono poi recati presso l’ospedale di Lecce, per farsi visitare, ed hanno entrambi riportato una prognosi di dodici giorni.
