Avevano monili rubati e armi da taglio: tre le denunce

Galeotto è stato l'incontro a tre, sotto casa dell'uomo agli arresti domiciliari. Uno ora risponde di detenzione illegale di armi da punta e da taglio, oltre che di violazione degli obblighi imposti dalla misura restrittiva degli arresti domiciliari. L'altro di furto in concorso e detenzione illegale di armi da punta. Il terzo di furto in concorso. E' successo nel pomeriggio di ieri in via Ofanto, periferia di Lecce. Poco prima delle 15 gli agenti di polizia della volante quattro si sono recati in zona su diverse segnalazioni giunte al 113 di cittadini che avevano notato la presenza di persone sospette, forse tossicodipendenti. Giunti nei pressi dell'abitazione di C.D., 27enne leccese ai domiciliari, e mantenendosi a distanza per non essere scorti, gli agenti avrebbero notato che nel frattempo altri due giovani si sarebbero avvicinati a passo svelto in prossimità della finestra della sua stanza da letto.

A quel punto sarebbe scattato una sorta di segnale, quello di bussare alla persiana. C.D. si sarebbe quindi affacciato, avviando un dialogo con i due giovani. E' stato a quel punto che i poliziotti si sono fatti avanti, fermando sia i due sotto la finestra, sia l'uomo che si trovava all'interno dell'abitazione. Durante le operazioni gli agenti avrebbero scorto una mossa repentina: uno dei due fermati in mezzo alla via avrebbe lasciato cadere dalle proprie mani un sacchetto di colore bordeaux. Recuperato, all'interno si trovavano numerosi monili in oro. E' stata la molla che ha fatto scattare le perquisizioni personali. P.M., 28enne di Carmiano, sarebbe stato trovato in possesso di modica quantità di stupefacente. Eroina, come avrebbe dichiarato lo stesso interessato, assumendosene la proprietà. All'interno dello zaino che portava appresso, però, anche due coltelli a scatto. Secondo la polizia, sarebbe anche l'elemento del gruppo che avrebbe lasciato cadere il sacchetto.

Da successivi accertamenti è risultato che si trattava compendio di un furto avvenuto ieri mattina a Magliano, frazione di Carmiano, ai danni di una coppia di coniugi che aveva già sporto denuncia per furto. Contattati, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio i monili come propri. Durante la perquisizione domiciliare avvenuta all'interno della camera da letto di C.D., invece, gli agenti avrebbero rinvenuto un pugnale, posto sul mobile porta-tv, e due coltelli a serramanico, uno dei quali custodito all'interno di un cassetto della scrivania, l'altro in un contenitore posto sulla stessa scrivania. Tutto il materiale è stato sequestrato. Condotti negli uffici della questura, tutti e tre hanno ricevuto denunce a piede libero. Anche Q.A., 22enne di Magliano. Il giovane, che avrebbe raggiunto via Ofanto insieme a P.M., è sospettato di aver partecipato al furto della mattina.