Baia dei Turchi, dov'eravamo rimasti? Dopo la sospensiva adottata dall'amministrazione comunale a carico dei titolari della concessione (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=2623) e gli strani "movimenti notturni" che avevano proseguito i lavori d'ampliamento della struttura (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=2720), era piovuto un silenzio d'attesa, per capire cosa la magistratura volesse decidere riguardo alla tanto discussa concessione. Una importante risposta è arrivata, dunque, ieri dal Consiglio di Stato, che, con ordinanza emessa il 29 agosto scorso, relativa alla vertenza giudiziaria che contrappone il Comune di Otranto alla Regione Puglia e alla signora Diana De Nicola, in merito alla concessione demaniale in località Baia dei Turchi, si è pronunciato favorevolmente sull'istanza di sospensiva presentata dal Comune.

Ma, al di là della sentenza stessa, ciò che più sembra importante sottolineare sono i motivi di tale responso: secondo il Consiglio di Stato, infatti, sono implicitamente accolte le ragioni del Comune di Otranto, nel riconoscere che la Regione non ha competenza nel rilasciare provvedimenti concessori di rinnovo e/o trasformazione. Il sindaco Cariddi, oltre a dimostrare la propria soddisfazione per questo risultato che sembra scrivere la parola fine su un'annosa e complessa vicenda, afferma che:" La considerazione fatta nell'ordinanza del Consiglio di Stato mi lascia ben sperare sugli esiti futuri delle diverse liti giudiziarie che l'Amministrazione Comunale ha attivato nel tempo contro varie concessioni demaniali rilasciate. Credo, vista l'autorevolezza della fonte, che possa consolidarsi finalmente una giurisprudenza in grado di fare chiarezza su una materia, quale quella delle concessioni demaniali, sino ad oggi molto incerta. Probabilmente si inizierà così a doversi orientare verso una maggiore considerazione delle volontà delle Amministrazioni Comunali riguardo alla programmazione delle proprie coste, così come chiesto sempre dalla nostra Amministrazione".

Soddisfatto anche Umberto Lanzilotto, presidente del Comitato "Giù le mani dalla costa", che si augura che la sentenza sia il preambolo per un ulteriore successo anche nella vicenda di Punta Palascia" e che dichiara: "Invitiamo gli scettici a partecipare alle iniziative, anche perché, pur essendo quella della Baia dei Turchi una battaglia che, a detta di molti, doveva essere persa in partenza, non abbiamo mollato; questo risultato ci ripaga e ce ne prendiamo il giusto merito. Colgo l'occasione per ringraziare quanti hanno dato il loro contributo, a partire dalla redazione di Lecce Prima, fino a quanti ci hanno sostenuto, pur non potendo partecipare alle nostre manifestazioni".

La sentenza del Consiglio di Stato