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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Bloccato dallo straniero dopo il colpo al "Sisa", perizia per il rapinatore

Cosimo Perruccio sarà giudicato con rito abbreviato condizionato all’acquisizione di documentazione clinica e all’espletamento di una perizia. Dopo la rapina venne bloccato da un nigeriano e poi arrestato

LECCE – Sarà giudicato con il rito abbreviato condizionato, come richiesto anche dal suo legale, Cosimo Perruccio, il 54enne gallipolino bloccato il 16 febbraio scorso da un cittadino extracomunitario fuori dal supermercato Sisa-Gaetani di via Alfieri dopo aver compiuto una rapina. Il giudice delle indagini preliminari, Michele Toriello, alla luce anche dell’esame della documentazione sanitaria agli atti, ha deciso di disporre il giudizio (discussione fissata per il prossimo 18 giugno) con il rito abbreviato, condizionato all’acquisizione di documentazione clinica ed all’espletamento di una perizia, sulla sola capacità di intendere e di volere, richiesta dall’avvocato difensore Luigi Suez all’esito della notifica del decreto di giudizio immediato.

Il giudice del Tribunale di Lecce ha conferito l’incarico per la perizia d’ufficio alla dottoressa Paola Calò ravvisando la necessità di un approfondimento peritale sollecitato dalla difesa e sul quale il pm non ha posto alcuna osservazione. Perruccio dopo l’episodio e dopo essere stato medicato in ospedale (dimesso con una prognosi di circa un mese) ed arrestato dalla polizia del commissariato locale, quel sabato di metà febbraio, è attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

La vicenda risale al 16 febbraio scorso in seguito ad una rapina avvenuta nel supermercato "Sisa-Gaetani" di via Alfieri a Gallipoli, quando il giovane nigeriano Richard Iyere, bloccò un rapinatore, poi identificato in Cosimo Perruccio che, a volto coperto e armato di una pistola, poi rivelatasi giocattolo, aveva poco prima fatto irruzione nell'esercizio commerciale minacciando gli impiegati e gli avventori al fine di farsi consegnare circa 500 euro da una cassiera, per poi fuggire. Per quel gesto di coraggio, oltre alle attestazioni di stima, il 33enne nigeriano è stato assunto come magazziniere nella catena dei supermercati Gaetani ed ha ricevuto diversi riconoscimenti anche da parte del Comune e  della Regione per l’alto senso civico dimostrato.

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