Bloccato sulla statale con un carico di 64 chili di marijuana, 27enne in manette
Alle prime ore del mattino, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Lecce hanno arrestato l'albanese Ibrahim Lilaj
LECCE - Continua senza sosta l’offensiva delle fiamme gialle salentine contro il traffico di sostanze stupefacenti. Alle prime ore del mattino, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Lecce hanno arrestato l’albanese Ibrahim Lilaj, 27enne, fermato alla guida di un’autovettura con 64 kg di marijuana.
L’operazione è avvenuta poco prima delle 8 quando, una pattuglia del Gruppo operativo antidroga, durante un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha notato sulla strada statale 379 in località Torre Testa di Brindisi un’autovettura di colore scuro, in pessime condizioni d’uso, che procedeva lentamente sul bordo della carreggiata in direzione Bari.
I finanzieri, già allertati per il recente sequestro di stupefacente eseguito la notte precedente, hanno deciso di procedere al controllo dell’autovettura. Hanno intimato, pertanto, l’alt al conducente del mezzo che, dopo aver arrestato la marcia all’interno di una piazzola di sosta, è sceso improvvisamente dal mezzo tentando la fuga nelle vicine campagne prima ancora che i militari potessero chiedergli l’esibizione dei documenti per l’identificazione.
Inseguito, è stato raggiunto e fermato dopo una frenetica corsa di alcune centinaia di metri nel vano tentativo di fare perdere le proprie tracce. All’interno del bagagliaio dell’autovettura, i finanzieri hanno trovato 11 involucri di stupefacente del tipo marijuana confezionati con nastro adesivo e cellophane, per un peso complessivo di 64 chili.
La sostanza stupefacente, il cui valore sul mercato si aggira intorno ai 90mila euro, è stata posta sotto sequestro unitamente all’automezzo utilizzato per il trasporto mentre il corriere, è stato tratto in arresto e su disposizione della locale autorità giudiziaria è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.