LECCE - Le spoglie di Vittorio Bodini torneranno presto nel cimitero di Lecce. La giunta di Palazzo Carafa, infatti, ha approvato nell'ultima riunitine, una delibera in cui promuovere quanto prima la realizzazione di un monumento funerario per ospitare i resti del celebre letterato leccese. Trova così accoglimento la richiesta della figlia dello stesso Bodini, che più volte aveva manifestato la volontà di veder trasferire a Lecce le spoglie del compianto padre, sepolto a Roma in una cappella del cimitero della capitale.

Bodini, autore di versi rimasti impressi nella poesia del Novecento, in tutta la sua poetica si è sempre lasciato condurre e si è distinto per l'attenzione al Sud e al Salento, con riferimenti a paesi come Cocumola e Lecce, a cui sempre ha dimostrato grande legame.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Minervino, Ettore Caroppo alla notizia dell'assegnazione di un'area dove far erigere la "casa" di Vittorio Bodini che lo vedrà rientrare nella sua città dopo 40 anni della sua scomparsa. Il sindaco di Minervino e Cocumola, che ha istituito un premio internazionale prestigiosissimo dedicato alla memoria del poeta, afferma: "Grazie alla sensibilità dell'amico Paolo Perrone si mette fine ad un vero e proprio ‘esilio' durato 40 anni. Il sindaco di Lecce con questo gesto ha infatti dimostrato, se ce fosse ancora bisogno, il suo affetto e rispetto per la sua città e i suoi concittadini, e la sua attenzione nei confronti della cultura del territorio".

"Decidere di far tornare Vittorio Bodini nella sua terra - prosegue - non può che riempire di gioia non solo gli uomini di cultura, ma l'intera città di Lecce e l'intero Salento. E tra questi Cocumola, frazione del comune che mi onoro di rappresentare e protagonista di una delle più belle liriche di Bodini, la cui poesia abbiamo infatti deciso di celebrare con un riconoscimento, il Premio Bodini, appunto, giunto alla sua quarta edizione".