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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porto Cesareo

Bombole e pinne per portare via 400 ricci dalla riserva marina: denunciati

Un sub e l’amico, a bordo di una imbarcazione, “pescati” nell’area marina di Punta Prosciutto. Multe per 8mila euro

PORTO CESAREO – Ancora sequestri e controlli sullo Ionio. I militari della guardia costiera di Porto Cesareo, grazie Watermarked(2017-08-09-1205)-2al sistema di videosorveglianza dell’Area marina protetta e alla collaborazione dei carabinieri, hanno sorpreso un pescatore subacqueo nelle acque antistanti la riserva marina.

L’uomo si trovava assieme a un amico: quest’ultimo, a bordo di un’imbarcazione da diporto, stava effettuando la raccolta dei ricci nei pressi di Punta Prosciutto. In particolare, i trasgressori avevano pescato circa 400 ricci violando pertanto sia le norme previste dalla legge sulle aree marine protette, sia quelle relative al quantitativo massimo di ricci consentito, ossia 50 esemplari al giorno per pescatore sportivo.IMG_1618-2

Il prodotto ittico rinvenuto è stato rigettato in mare in quanto certificato in stato vitale dal personale veterinario della Asl di Copertino mentre l’intera attrezzatura è finita sotto sequestro. Si tratta di una bombola,un erogatore, una muta, un paio di pinne. Gli strumenti sono stati posti sotto sequestro asseieme all’imbarcazione da diporto utilizzata per giungere sul posto. Entrambi i responsabili sono stati denunciati in concorso all’autorità giudiziaria. Per loro due sanzioni amministrative per un importo totale ammontante a 8mila euro.

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