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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Buccoliero: "Pronto a mediare tra volontari e conapo"

Il consigliere regionale dell'Udeur tenta di dirimere la polemica scoppiata nei giorni scorsi. E sull'emergenza incendi appello di An di Nardò: "Urge pulizia di margini stradali e sottoboschi"

La contrapposizione tra i volontari della Protezione civile e del personale in congedo e i Vigili del fuoco aderenti al Conapo fa ancora discutere. E dopo la riunione di protesta dei giorni scorsi delle associazioni di volontariato (presso il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato) pronte anche a querelare i "colleghi" recalcitranti, ora arriva il tentativo di mediazione del consigliere regionale dell'Udeur, Antonio Buccoliero.

Acqua sul fuoco, come è necessario che sia per stemperare una polemica che alla fine dei conti non porta nessun vantaggio soprattutto sul fronte degli interventi mirati e della pianificazione delle emergenze. Contro i roghi che colpiscono mortalmente il cuore verde del Salento e della Puglia intera serve l'ausilio e la collaborazione fattiva di tutte le componenti preposte alla salvaguardia del territorio. Vigili del fuoco, Corpo forestale e corpo dei volontari devono continuare a viaggiare a braccetto e in sinergia. Per il bene del Salento e per combattere insieme i veri nemici: gli incendi e le calamità naturali. Una tesi sposata in pieno anche dal consigliere Buccoliero che tenta in ogni modo dirimere la controversia.

"In merito al continuo allarme incedi di questa stagione" dice il consigliere dell'Udeur, "la polemica in atto non aiuta certo ad affrontare e risolvere un problema, che rischia di diventare cronico con grave danno del territorio e dei suoi abitanti. Il cuore del problema infatti non è, e non può essere, il litigio tra volontari e Vigili del fuoco, ma un'emergenza che quest'anno, oltre a distruggere centinaia di ettari di boschi, ha ucciso delle persone, colpendo al cuore un intero territorio. Conosco entrambi i soggetti in causa" continua Buccoliero, "per poter dire che il litigio e la polemica non servono a nulla, se non a perdere di vista la possibilità di realizzare un assetto organizzativo, che permetta di affrontare con tempestività e nel rispetto di uomini e mezzi le emergenze incedi. Per questa ragione, mi propongo, sin da subito, come mediatore tra le parti, perché questo momento di contrapposizione e di tensione, diventi una fattiva occasione di incontro, di confronto e di crescita per tutti".
E conclude: "L'obiettivo comune é di lavorare, in maniera sinergica, alla costituzione di un organismo che veda insieme Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato e volontari, così da fare tesoro degli eventuali errori oggi commessi, costituendo dei piani di intervento efficaci. Sono certo che da quanti sono in prima linea nel difendere la comunità arriverà una risposta positiva, perché si favorisca il dialogo ed il bene reale del territorio e dei suoi abitanti".

E dalla polemica distanza tra volontari e vigili del fuoco al fronte dell'emergenza incendi. Un monito in queste ore è giunto dal dirigente cittadino di Alleanza nazionale di Nardò, Agostino Indennitate. Un messaggio chiaro e destinato alle istituzioni competenti: è necessario un impegno primario per la pulizia dei margini stradali e dei sottoboschi. Nel territorio di Nardò come nel resto del Salento.
"Prevenire il rischio incendi è un compito prioritario" dice Indennitate, "che deve essere assunto dalle amministrazioni, di ogni livello, incaricate della gestione del territorio. La salvaguardia del patrimonio arboreo, specie in una economia come la nostra, equivale alla salvaguardia, oltre che della salute e del benessere, della stessa economia. La lotta con ogni mezzo contro i piromani, soprattutto dopo i gravi e luttuosi avvenimenti, sia nella nostra regione sia altrove, rende l'impegno contro questa calamità, contro gli incendiari e le organizzazioni criminali che, alle volte, utilizzano l'arma dell'incendio per perseguire i propri illeciti interessi, un dovere primario dello Stato ed un obbligo civile di ogni cittadino". E ancora: "Come circolo territoriale di Alleanza nazionale, all'interno del partito e nel confronto con le altre forze politiche e, tramite il supporto dei mezzi d'informazione, con l'opera di segnalazione e sensibilizzazione del Dirigente Francesco Zuccaro e del Consigliere Spenga, e con l'incessante attività di tutela e salvaguardia ambientale di Graziano De Tuglie, dirigente cittadino" spiega ancora Indennitate, " abbiamo più volte ribadito l'esigenza di rafforzare le politiche di prevenzione sul territorio neritino, calibrando la presenza del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco. Ma non solo: ribadiamo con forza che l'impe-gno primario in termini di prevenzione è la pulizia dei margini delle strade e dei sottoboschi, che spetta ai Comuni e alla Provincia, ma che viene largamente disatteso".

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