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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Porto Cesareo

“Bunga Bunga elettorale” a Porto Cesareo: condannati ex vicesindaco ed ex assessore

Tre anni e tre mesi di reclusione sono stati inflitti a Greco e Presicce, accusati di aver organizzato festini a “luci rosse” per accaparrarsi il voto di giovani elettori nel maggio del 2011

PORTO CESAREO - Erano finiti al banco degli imputati con l’accusa di aver organizzato festini “a luci rosse” per ottenere consensi elettorali alle amministrative del 2011 a Porto Cesareo. Sfruttamento della prostituzione finalizzato al voto di scambio è il reato per il quale oggi sono stati condannati a tre anni e tre mesi di reclusione Antonio Greco, 56 anni, ex vice sindaco, e Cosimo Presicce di 55, ex assessore comunale.

La sentenza è stata emessa in serata dal giudice Annalisa De Benedictis, alla quale il pubblico ministero Carmen Ruggiero (titolare del fascicolo d’inchiesta e pubblica accusa nel processo), al termine della requisitoria, aveva invocato due anni per Greco e due e mezzo per Presicce.

Stando all’accusa, nel maggio del 2011, gli imputati offrirono incontri hard in un’abitazione in località “Il Poggio”con ragazze rumene a giovani elettori che avrebbero ricambiato il favore votando Greco, in lizza alla carica di consigliere comunale. Questi fu poi eletto consigliere e nominato vice sindaco.

Inizialmente l’inchiesta era più ampia e tirò in ballo altri esponenti politici, sospettati di aver promesso lavoro o soldi in cambio di voti, ma la loro posizione fu stralciata per intervenuta prescrizione del reato.

Gli imputati erano difesi dagli avvocati Riccardo Giannuzzi, Antonio Quinto, Giuseppe Romano, Luigi e Roberto Rella.

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