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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Patù

Caccia, abusivismo e rifiuti: 10 denunce in tutta la provincia

Una vasta operazione è stata condotta dagli agenti del Corpo forestale di Tricase, Maglie e Gallipoli. Diversi i sequestri di aree e materiale per l'attività venatoria

PATU’ – Controlli, sequestri e denunce per tutelare l’ambiente del Salento. Una vasta operazione è stata infatti eseguita dagli agenti dei comandi stazione del Corpo forestale di Tricase, Gallipoli e Maglie nelle ultime ore. I militari, tanto per cominciare hanno scoperto la realizzazione di uno scavo di roccia e terra in località “Pozzo Pasulo”, a Patù, in assenza di autorizzazione ed in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Sequestrata l’area di circa 60 metri quadrati e denunciato il proprietario, un uomo di 67 anni di Morciano di Leuca.  Sempre gli agenti del comando stazione forestale di Tricase hanno scoperto dei lavori abusivi nelle campagne di Presicce, sulla strada che conduce a Lido Marini, dove si stava procedendo in assenza di permesso a costruire. Si tratta, in particolare, della chiusura del fondo tramite la una recinzione in telo sorretta da traversine ferroviarie poste come pali, di una rete in ferro sopra i muretti a secco perimetrali già esistenti sulla quale è stato posto un telo ombreggiante e di una piazzola per la realizzazione di un livellamento in cemento e sabbia.

Sequestrata la recinzione in telo, la rete ed il telo ombreggiante e la piazzola. Denunciato l’affittuario del terreno, un  68enne di Acquarica del Capo.  Gli agenti del Comando stazione forestale di Maglie, invece, hanno accertato all’interno di una cava in località “Piscopo- Manti” a Cutrofiano,  una superficie di circa 270 metri quadrati nella quale erano stati smaltiti rifiuti speciali non pericolosi, consistenti in gran parte in mattoni, pezzi di cemento e di ferro, parti di piastrelle, vetro, misti a terra e roccia. Sequestrata l’area  usata per lo smaltimento illecito e denunciato l’amministratore della cava, un 64enne di Cutrofiano. Ma non è tutto. I forestali di Maglie, infatti, hanno inoltre denunciato due ragazzi di Lecce, rispettivamente di 24 e di 22 anni perché sorpresi a cacciare in località “Annunziata” a Cursi con l’ausilio di richiami acustici elettromagnetici. Sequestrati due fucili, 10 cartucce ed un richiamo elettromagnetico riproducente il verso del tordo e contestate anche violazioni amministrative per la mancanza di alcuni versamenti relativi alla tassa di concessione governativa e regionale.Bracconaggio-2

Anche gli agenti del comando stazione forestale di Gallipoli hanno scoperto e denunciato, in varie località di Nardò, tre uomini rispettivamente di 72, 65 e 66 anni, il primo di Nardò e gli altri due di Copertino ed a Casarano in località “Palla” un uomo di 49 anni di Cutrofiano, intenti a cacciare uccelli migratori con l’ausilio di richiami acustici elettromagnetici. Sequestrati quattro fucili da caccia, le cartucce, cinque richiami acustici e l’avifauna illecitamente abbattuta. Un altro uomo di 52 anni, di Gallipoli è stato, infine, denunciato perché scoperto ad esercitare attività venatoria a Taviano, in località “Giannelli” in giorno in cui la caccia non è consentita. Sequestrato il fucile.

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