camping in zona esclusiva, tutto compreso. E abusivo
Porto Cesareo: la brigata della guardia di finanza locale ha sequestrato un'area di 4.500 metri quadri nei dintorni di Punta Prosciutto, denunciando il titolare di un campeggio senza autorizzazione
Redazione
19 agosto 2007 23:06
Camping in zona esclusiva, servizi inclusi, come acqua fornita con una cisterna e luce per i camperisti, a due passi dal mare di Punta Prosciutto, non lontano da Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo. Il tutto per 10 euro al giorno. E.C., 60 anni, faceva affari d'oro. In quell'immensa area, si parla di almeno 4.500 metri quadri, ospitava turisti da mezzo mondo. Circa 250 sono i camper che qui sostano al momento e che saranno presto sgomberati: si attende a breve l'ordinanza del sindaco cesarino Vito Foscarini. A fare qualche calcolo, esce fuori una cifra non indifferente, che il titolare intascava con ogni probabilità in nero: un accertamento sui redditi non dichiarati sarà il prossimo passo della brigata della guardia di finanza di Porto Cesareo, che per ora ha sequestrato l'area, denunciando E.C. L'uomo, infatti, avrebbe esercitato senza alcuna autorizzazione. Sul posto, oltre ai militari delle "fiamme gialle" sono intervenuti anche gli ispettori sanitari dall'ospedale di Copertino: sembra infatti che anche le condizioni igieniche fossero piuttosto precarie.
Quella compiuta dalla brigata della finanza di Porto Cesareo è solo l'ultima operazione in ordine di tempo da parte delle forze dell'ordine, nell'ambito della tutela del territorio. Nei giorni scorsi, sempre la finanza, aveva sequestrato 80 sdraio e 40 ombrelloni di un lido verso Salve, gestito da un imprenditore casaranese, che aveva invaso il suolo pubblico con le sue attrezzature, ben oltre la concessione stabilita. Un altro camping abusivo è stato sequestrato a Gallipoli la scorsa settimana dagli agenti di polizia del commissariato. E, ancora la finanza, solo ieri, a Porto Miggiano, ha pescato un altro titolare di lido che si era "allargato" rispetto alla concessione, sequestrando 20 ombrelloni e 40 lettini. Lidi, ville, parcheggi, campeggi semi-abusivi o completamente abusivi, ma anche camper e roulotte posteggiati in parchi naturali e oasi protette: il Salento ne è tempestato. Una pessima pratica che forse mai come quest'anno è entrata nel mirino delle forze dell'ordine, che stanno tentando di arginare il fenomeno, per restituire i luoghi al loro splendore naturale e bloccare gli illeciti finanziari.
Quella compiuta dalla brigata della finanza di Porto Cesareo è solo l'ultima operazione in ordine di tempo da parte delle forze dell'ordine, nell'ambito della tutela del territorio. Nei giorni scorsi, sempre la finanza, aveva sequestrato 80 sdraio e 40 ombrelloni di un lido verso Salve, gestito da un imprenditore casaranese, che aveva invaso il suolo pubblico con le sue attrezzature, ben oltre la concessione stabilita. Un altro camping abusivo è stato sequestrato a Gallipoli la scorsa settimana dagli agenti di polizia del commissariato. E, ancora la finanza, solo ieri, a Porto Miggiano, ha pescato un altro titolare di lido che si era "allargato" rispetto alla concessione, sequestrando 20 ombrelloni e 40 lettini. Lidi, ville, parcheggi, campeggi semi-abusivi o completamente abusivi, ma anche camper e roulotte posteggiati in parchi naturali e oasi protette: il Salento ne è tempestato. Una pessima pratica che forse mai come quest'anno è entrata nel mirino delle forze dell'ordine, che stanno tentando di arginare il fenomeno, per restituire i luoghi al loro splendore naturale e bloccare gli illeciti finanziari.
Redazione
19 agosto 2007 23:06
