Ritorna in mare la tartaruga salvata a Torre Specchia. Aveva un amo conficcato
Recuperata il 18 agosto grazie all'intervento di un bagnante, è stata curata in un centro specializzato. A Torre dell'Orso la liberazione
TORRE DELL'ORSO – Ha riconquistato il “suo” mare questa mattina l’esemplare di caretta caretta che il 16 agosto è stata salvata da Marco Lenti, 44enne di Merine. nelle acque di Torre Specchia.
L’animale, specie protetta, aveva infatti conficcato in bocca un amo di circa 10 centimetri collegato a una robusta lenza di 15 metri. Il ritrovamento è avvenuto lontano dalla riva e non è stato facile portare la tartaruga sulla spiaggia di Torre Specchia.
Purtroppo, è solo uno dei tanti esemplari che di frequente vengono ritrovati moribondi, se non ormai ridotti a carcasse, lungo le rive salentine, anche a causa di problemi creati proprio dalle attività dell'uomo.
Sul posto è intervenuto il personale del Wwf. Valutate le condizioni dell’animale si è deciso per il trasporto in una clinica di Bari. La liberazione è avvenuta a Torre dell’Orso, dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico per l'estrazione del grosso amo da pesca. Il ringriamento degli interessati a chi si è adoperato, personale del Wwf delle Cesine e Capitaneria di porto.