Carteggio tra lady: Adriana Poli scrive alla Moratti
Felicitazioni al sindaco Moratti per Expo 2015 che avrà sede a Milano. E una richiesta di Poli: l'individuazione di itinerari turistici a Lecce per i visitatori della esposizione internazionale
Redazione
04 aprile 2008 13:40
Il vicesindaco e assessore alla Cultura Adriana Poli Bortone ha inviato al sindaco di Milano Letizia Moratti una lettera di congratulazioni per Expo 2015, la prestigiosa esposizione universale che si terrà a Milano sul tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", ovvero tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli Ogm. Ma oltre alle felicitazioni il vice-sindaco di Lecce coglie l'occasione per proporre al sindaco Moratti un'ipotesi di lavoro che riguarda l'individuazione di itinerari turistici a Lecce e nell'intero Sud Italia a disposizione dei visitatori della esposizione internazionale.
Riportiamo di seguito integralmente la missiva indirizzata al sindaco Moratti a firma di Adriana Poli Bortone:
"Un successo attribuibile innanzitutto alla sua indubbia capacità di sapersi relazionare con tutti i Paesi interessati con tatto e diplomazia - scrive Adriana Poli Bortone al primo cittadino milanese - oltre che con una proposta credibile ed un bagaglio di orgoglio italiano che fa onore a lei ed al nostro Paese. Un risultato del genere appartiene a Milano, ma appartiene anche all'Italia intera, e dunque anche a noi meridionali ed a quanti, come noi, credono che lo sviluppo di un territorio non debba mai più essere affidato ad interventi assistenziali che, proprio per essere tali, non generano competitività, non sollecitano risultati di eccellenza, non producono risultati socio-economici stabili. Quella di Expo 2015 è e sarà per i prossimi anni una occasione per l'intero territorio nazionale, una occasione per far conoscere ai tanti, tantissimi che parteciperanno da ogni parte del mondo. Una occasione di turismo che va colta e condivisa dall'intero territorio nazionale. Quindi anche dal Mezzogiorno".
"Le propongo la istituzione di un gruppo di promozione turistica che coinvolga il mio Sud nella individuazione di itinerari interessanti che offrano ai frequentatori di Expo la possibilità di conoscere l'Italia non solo attraverso le consuete tappe nelle città d' arte, perché l'Italia non si ferma a Napoli, ma ha tante belle città, tanto spazio rurale, tante belle zone costiere da offrire alla fruizione di chi viene nel nostro Paese. E il Mezzogiorno può ben fare la sua parte. Tutto ciò potrebbe rappresentare, oltretutto, uno stimolo per lavorare sulla qualità di servizi nel turismo, tema assai caro a molti di noi amministratori del Sud Italia. Una intesa concreta, insomma, fra Nord e Sud, che allontanerebbe, di fatto, ogni tendenziosa, quanto malevola, lettura politica sulla compromissione della unità della Nazione e darebbe anche una spinta a quella sana competitività fra territori nel tendere sempre più alla qualità ed all'eccellenza".
Riportiamo di seguito integralmente la missiva indirizzata al sindaco Moratti a firma di Adriana Poli Bortone:
"Un successo attribuibile innanzitutto alla sua indubbia capacità di sapersi relazionare con tutti i Paesi interessati con tatto e diplomazia - scrive Adriana Poli Bortone al primo cittadino milanese - oltre che con una proposta credibile ed un bagaglio di orgoglio italiano che fa onore a lei ed al nostro Paese. Un risultato del genere appartiene a Milano, ma appartiene anche all'Italia intera, e dunque anche a noi meridionali ed a quanti, come noi, credono che lo sviluppo di un territorio non debba mai più essere affidato ad interventi assistenziali che, proprio per essere tali, non generano competitività, non sollecitano risultati di eccellenza, non producono risultati socio-economici stabili. Quella di Expo 2015 è e sarà per i prossimi anni una occasione per l'intero territorio nazionale, una occasione per far conoscere ai tanti, tantissimi che parteciperanno da ogni parte del mondo. Una occasione di turismo che va colta e condivisa dall'intero territorio nazionale. Quindi anche dal Mezzogiorno".
"Le propongo la istituzione di un gruppo di promozione turistica che coinvolga il mio Sud nella individuazione di itinerari interessanti che offrano ai frequentatori di Expo la possibilità di conoscere l'Italia non solo attraverso le consuete tappe nelle città d' arte, perché l'Italia non si ferma a Napoli, ma ha tante belle città, tanto spazio rurale, tante belle zone costiere da offrire alla fruizione di chi viene nel nostro Paese. E il Mezzogiorno può ben fare la sua parte. Tutto ciò potrebbe rappresentare, oltretutto, uno stimolo per lavorare sulla qualità di servizi nel turismo, tema assai caro a molti di noi amministratori del Sud Italia. Una intesa concreta, insomma, fra Nord e Sud, che allontanerebbe, di fatto, ogni tendenziosa, quanto malevola, lettura politica sulla compromissione della unità della Nazione e darebbe anche una spinta a quella sana competitività fra territori nel tendere sempre più alla qualità ed all'eccellenza".
Redazione
04 aprile 2008 13:40
