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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

CASALABATE, la "TERRA DI NESSUNO" trova nuova identità

Approvata proposta di legge firmata dai consiglieri regionali Maniglio, Taurino, Manni e Pellegrino che ridefinisce i confini della marina. ll passaggio ai Comuni di Trepuzzi, Campi e Squinzano

CASALABATE - Mattinata di festeggiamenti, oggi, per la marina di Casalabate e i suoi abitanti. Dopo un percorso disseminato di buoni propositi, promesse mancate e una situazione di degrado vigente ormai da anni, finalmente la storia della marina sembra essere giunta ad un lieto fine.

La "terra di nessuno", che sembrava essere al centro dei programmi del Sindaco di Lecce Paolo Perrone, intenzionato ad impegnarsi per il rilancio delle marine è stata, ora, ufficialmente "adottata" dai Comuni di Squinzano, Trepuzzi e Campi, in seguito all'approvazione all'unanimità della proposta di legge firmata dai consiglieri regionali Antonio Maniglio e Giuseppe Taurino (Pd), Piero Manni (Prc) e Donato Pellegrino (Sdi), avvenuta il 4 febbraio 2010 (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=2267).

Ridefiniti i confini, dunque, non restava che ufficializzare tale passaggio con l'affissione della nuova targa: "Casalabate, marina di Squinzano, Trepuzzi e Campi Salentina",festeggiata stamattina nella piazza del paese, in presenza degli abitanti che hanno potuto interagire direttamente con i loro nuovi amministratori, presenti all'evento. Alcuni tra i più anziani si sono detti "speranzosi che questa soluzione possa definire una svolta per Casalabate, che ha dovuto assistere impotente al susseguirsi indifferente di varie amministrazioni locali, che sembravano averla totalmente dimenticata".

La nuova legge stabilisce che i tre Comuni, per la effettiva gestione della marina, si costituiscano come un organismo unico sovra comunale. "Finalmente - ha detto Cosimo Valzano, sindaco del Comune di Trepuzzi - Casalabate potrà essere fornita dei servizi che da anni tenta di ottenere inutilmente dal Comune di Lecce. Le amministrazioni interessate saranno impegnate, d'ora in avanti, ad adottare tutti gli interventi utili a valorizzare questa stupenda marina, farla ritornare al suo antico splendore e favorire sempre di più il turismo".

"L'auspicio - hanno dichiarato i firmatari della legge - è che questa svolta contribuisca a migliorare la qualità dei servizi, cominciando ad intervenire in modo sistematico sulle questioni più urgenti: la pulizia delle spiagge e del centro abitato, la pubblica illuminazione e le strade, la fognatura e la rete idrica". Che sia davvero la volta buona?

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