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Cronaca Cavallino

Assalto in gioielleria con espositori sfasciati: fuga in moto, poi bruciata

Per Bluespirit, nel centro commerciale Conad, è la terza volta in poco più di un anno. Le indagini affidate ai carabinieri. Uno dei malviventi era armato di pistola

CAVALLINO – Espositori sfasciati, gioielli arraffati, poi la fuga. Una scena già visa altre due volte in poco più di un anno, nel centro commerciale Conad di Cavallino, con un unico diversivo sul copione: questa volta i malviventi erano solo due e sono arrivati in moto. Ma l’obiettivo non è cambiato: sempre la stessa gioielleria, Bluespirit.

La sua collocazione – è il primo negozio che s’incontra varcando uno degli accessi della galleria – ne fa una preda ideale per i malintenzionati, che non devono inoltrarsi troppo nei meandri del complesso che ospita una serie di attività commerciali e che subito dopo, per la fuga, hanno una serie di opzioni composte da strade larghe ai margini delle campagne dell’hinterland di Lecce dov’è facile assumere forte velocità e sparire in pochi istanti.

L'assalto alle 9,40 del mattino

Tutto è successo attorno alle 9,40 del mattino. Due uomini, uno dei quali armato di pistola, sono entrati con caschi in testa, si sono diretti a passo svelto verso la gioielleria, un piccolo punto vendita che fa angolo. Usando un grosso martello, hanno fracassato diverse vetrinette, preso quello che hanno potuto, e poi sono subito scappati verso l’esterno. La fuga, con una moto di grossa cilindrata, una Kawasaky bianca. Che però è stata data alle fiamme nelle campagne intorno a Galugnano. Sicuramente rubata per l'occorrenza, è stata distrutta per scappare definitivamente con un altro veicolo "pulito". Un diversivo divenuto ormai un classico, in casi analoghi. 

Bluespirit: le immagini dopo la rapina consumata

Sul posto sono arrivati pochi minuti dopo, in massa, agenti di polizia delle volanti e carabinieri del Nucleo operativo radiomobile e della stazione di Cavallino. Ai militari sono delegate le indagini, per competenza territoriale. La Sezione rilievi analizzerà nelle prossime ore i filmati. Nel frattempo, vengono acquisite testimonianze. Sul posto anche un’ambulanza del 118 per una persona che ha avvertito un malore. Purtroppo, come sempre in questi casi, si provoca il panico fra dipendenti delle attività commerciali e clienti, con incursioni tanto rapide, quanto terrificanti.

Gli altri due episodi

Tutto questo è avvenuto ad appena cinque mesi da un'altra rapina subita dal negozio cavallinese della catena Bluespirit. Era il 27 marzo quando una banda fece irruzione, sfasciando tutto. Scene più o meno simili, anche se in quel caso i malviventi indossavano tute bianche. La fuga, con un'autovettura, poi data alle fiamme. Mentre nel maggio del 2017 c'era già stato un assalto quasi identico. Una banda composta da quattro soggetti fece irruzione, usando la stessa tecnica 

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