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Cronaca

Cena di Capodanno, nel ristorante 9 lavoratori in nero

L'operazione contro il lavoro sommerso è della Guardia di finanza di Lecce. Il personale del ristorante in una marina leccese era impegnato a servire tra i tavoli, mentre altri e a lavorare in cucina

LECCE - La segnalazione è giunta al 117, il un numero gratuito di pubblica utilità, operante 24 ore su 24, realizzato con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra la Guardia di finanza e i cittadini: "nel ristorante di una marina leccese tutti i lavoratori sono in nero". E, particolare, quei "dipendenti" che avrebbero servito ai tavoli e lavorato nella cucina, lo avrebbero fatto per il cenone di Capodanno.

Nove i lavoratori in nero scoperti dai militari della Compagnia di Lecce in seguito ai controlli effettuati dopo essersi presentati nel ristorante non certo come clienti. Tutti e nove sono stati trovati in parte a servire tra i tavoli e in parte in cucina.

Ora, i gestori rischiano sanzioni severe. La legge, infatti, prevede, per ogni singolo lavoratore non regolarmente assunto, una sanzione amministrativa che può variare dai 1.500 euro a 12mila euro, 150 euro per ogni giornata lavorativa prestata più una sanzione civile minima di 3mila euro, per ogni lavoratore assunto senza comunicazione e senza iscrizione all'Inps, nonché un eventuale provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale da parte degli organi competenti L'irregolarità è stata segnalata all'Inps, all'Inail e alla Direzione provinciale del Lavoro per l'applicazione delle sanzioni.

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