Chiede un nuovo permesso di soggiorno, ma 20enne finisce in manette per droga

LECCE – Si reca in questura per il permesso di soggiorno, ma viene arrestato per la droga. Settimane addietro, un 20enne di origini nigeriane, Joshua Ehizibue,  titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto da circa due anni, si è presentato presso gli uffici della  Divisione Immigrazione di Lecce, per chiedere il rinnovo del titolo, essendosi trasferito nel Salento.

Le verifiche e gli accertamenti svolti dai poliziotti leccesi hanno, in realtà, fatto emergere come il giovane fosse destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal  gip del Tribunale di Bologna, lo scorso primo giugno. Il cittadino straniero era stato infatti arrestato in flagranza a Bologna, all’interno del parco pubblico della Montagnola, nota meta di spaccio della città felsinea,  il 24 aprile dello scorso anno per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

In fase di giudizio direttissimo era stato sottoposto al divieto di dimora in quella città.  A seguito delle numerose violazioni di tale provvedimento il giudice per le indagini preliminari ha emesso la misura  cautelare, mai eseguita perché il 20 si era reso nel frattempo irreperibile. Nella giornata di ieri, gli agenti della Divisione immigrazione e della squadra mobile hanno convocato il giovane che, ignaro di quanto stesse per accadergli, si è presentato per il ritiro del  permesso di soggiorno. Gli agenti lo hanno quindi tratto in arresto e condotto nel carcere di Lecce.