LECCE – L’Arma sempre più impegnata nel contrasto del fenomeno dello spaccio di droga. A Porto Cesareo, per esempio, è finito in arresto Filippo Cavallone, un 43enne noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato trovato con 50,64 grammi di cocaina, suddivisi in 75 dosi. Durante la perquisizione, sono spuntati anche altri 251 grammi della stessa droga, una somma di mille e 565 euro, ritenuta provento dello spaccio e un bilancino di precisione.

Al momento del controllo, per sottrarsi all’arresto, ha fatto partire una colluttazione coi militari i quali, dopo momenti di tensione, sono riusciti a bloccarlo, per poi accompagnarlo nel carcere di Lecce. A Nardò, inoltre, è stato denunciato un uomo, sempre per stupefacenti. Si tratta di G.F., 30enne del posto. Dopo la perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno trovato 11 piante di marijuana, tutte tra i 50 e i 280 centimetri di altezza. L’uomo non ha fornito spiegazioni sulla provenienza di quegli arbusti, in ottimo stato vegetativo. Scattato il sequestro degli esemplari, per lui la denuncia.

Anche sull’altro versante, quello adriatico, sono state disposte verifiche antidroga. A finire in manette Luigi Fuso, un 62enne di Lecce e Vanessa Fuso, 28enne, anche lei domiciliata a San Cataldo. I due sono stati trovati con 6,7 grammi di eroina, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento. Nell’appartamento della marina leccese, peraltro, sono stati anche trovati mille e 720 euro in contanti. Entrambi sono stati fermati dai carabinieri della compagnia locale e ristretti ai domiciliari.