Collepasso: inaugurata la sede del Commerciale

Il presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino ha inaugurato, questa mattina, la nuova sede dell'Istituto superiore per i servizi commerciali e turistici di Collepasso, (sede staccata di Galatina). Ha presieduto la manifestazione la dirigente dell'Iiis di Galatina e Collepasso, Maria Pia Provenzano. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti: monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto che ha impartito la benedizione al nuovo edificio, la vice presidente ed assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Loredana Capone, gli assessori provinciali, Salvatore Capone (edilizia scolastica) e Antonio Musio (delegato al Sud Salento), il sindaco di Collepasso, Vito Perrone, con il presidente del Consiglio Comunale, Pasquale de Simone, il Provveditore agli Studi di Lecce, Mario Pastore.

Erano presenti: l'assessore provinciale alla programmazione economica Gianna Capobianco, i consiglieri provinciali Aldo Tarantini e Giuseppe Basile, il sindaco di Neviano, Giorgio Cuppone, l'assessore al comune di Matino, Leonardo Bianchi, l'ex sindaco di Collepasso, Salvatore Perrone, e l'ex dirigente della scuola, Giuseppe Russo che con l'ex presidente della Provincia, Lorenzo Ria, posero la prima pietra del nuovo edificio. Il presidente Giovanni Pellegrino, nel suo intervento, ha dichiarato: "La politica complessiva della Provincia è creare nuovi edifici moderni e funzionali che richiedono pochissimi interventi di manutenzione. L'obiettivo è avere scuole di proprietà che non necessitano di ristrutturazioni, manutenzioni o messa a norma, cioè di spese che con gli affitti fanno crescere l'indebitamento dell'Ente. In questo modo abbiamo modo di trasferire delle somme dalle spese correnti alle spese di investimento del bilancio".

"Sono felice di essere qui per inaugurare questo bellissimo edificio - ha aggiunto Pellegrino - colgo l'occasione per rendere merito ai progettisti dell'Ufficio Tecnico Provinciale per questa splendida opera, ma, per natura, non sono mai contento quando taglio un traguardo; penso di più alla strada da compiere che al percorso già fatto. Mi piace più la posa della prima pietra che il taglio del nastro. In futuro faremo ancora molto in questo settore; nel bilancio 2008 abbiamo concentrato il nuovo debito sull'edilizia scolastica piuttosto che sulle strade".