Colpi di kalashnikov: assaltati portavalori diretti a Lecce con milioni di euro

OSTUNI – Erano diretti a Lecce con un carico di 3 milioni e 600mila euro i due portavalori della Cosmopol assaltati a colpi di kalashnikov sulla  strada statale 379 Bari-Brindisi, fra Ostuni e Fasano. I soldi (custoditi in uno solo dei veicoli), provenienti da una filiale della Banca D'Italia, erano diretti verso il caveau della sede centrale dell’istituto di vigilanza, in viale Otranto, e in seguito sarebbero stati distribuiti a filiali bancarie e uffici postali del capoluogo salentino.  

L’assalto è avvenuto intorno alle 13,30 nel tratto fra Ostuni e Fasano, nei pressi della zona industriale sud di quest’ultimo comune. La banda ha usato diversi veicoli: una Ford Focus, un Land Rover e una Bmw e dopo la rapina è fuggita in direzione di Brindisi.

I furgoni della Cosmopol sono stati bloccati sbarrando la strada con due mezzi. Nel portavalori che trasportava il denaro, c’erano tre vigilanti, nel veicolo di scorta, invece, erano in due. I furgoni sono stati affiancati dalla Ford Focus, dalla quale sono partiti colpi anche i colpi d’arma da fuoco. E quando uno dei proiettili ha raggiunto la ruota anteriore destra, l'autista è stato costretto a fermarsi. In frantumi è andato anche uno dei finestrini. 

Dall’auto è uscito un uomo che, puntando l'arma contro gli occupanti dei furgoni, ha intimato di scendere dai mezzi, mentre è salito sul tettuccio del furgone carico di banconote e con una sega elettrica ha praticato un foro per poter raggiungere la cassaforte, aperta poi con fiamma ossidrica. Il sistema “spuma block” non sarebbe entrato in funzione.

Negli istanti successivi è giunta la Bmw con un lampeggiante blu sul tettuccio. Ma era un diversivo: i complici intendevano ovviamente apparire agenti di polizia. Tutto questo mentre la corsia in direzione Nord è stata bloccata con un camion collocato di traverso e l'asfalto disseminato di catene chiodate, che hanno creato non pochi danni ad altri passanti.

I banditi hanno utilizzato anche una Fiat 500 L nera trovata (insieme al Land Rover) nei pressi di Fasano e una Lancia Delta le cui ricerche sono tuttora in corso. Sul posto si sono recate diverse pattuglie fra carabinieri delle compagnie di Fasano e San Vito dei Normanni, poliziotti del commissariato di Ostuni e della questura di Brindisi. Gli investigatori si sono avvalsi anche di un elicottero. Le guardie giurate sono state condotte presso la compagnia dei carabinieri di Fasano per essere ascoltate.

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