Gioca a fare il cecchino sulle bancarelle. Denunciato 17enne
Notato dagli ambulanti, è stato identificato dagli agenti del reparto prevenzione crimine. Da un balcone al primo piano, in piazzale Genova, ha esploso pallini in ceramica da un fucile giocattolo. Era vestito con una mimetica
LECCE - Si è posizionato sul balcone della sua casa e ha sparato colpi in ceramica su alcune bancarelle del mercato di via Papa Giovanni XXIII. Nulla a che vedere con quanto stava per accadere, in quelle stesse ore, in una scuola elementare del Conneticut, ma la vicenda avrebbe potuto avere conseguenze peggiori di una denuncia per esplosioni pericolose se nel mirino fosse capitato qualche passante.
Un ragazzo di appena 17 anni è stato denunciato dagli agenti di polizia, nel primo pomeriggio di venerdì. Ad allertare il personale della questura, un venditore ambulante, convinto che che la merce esposta sul banco di vendita, fosse stata raggiunta da colpi di arma da fuoco. Il commerciante ha identificato il palazzo sul quale sarebbe stato appostato il "cecchino" e lo ha segnalato ai poliziotti.
Giunti sul posto, gli operatori del reparto prevenzione crimine hanno circoscritto il condominio, al civico 8 di Piazzale Genova, e più precisamente il primo piano, dal quale anche altri commercianti avevano udito partire dei colpi simili a quelli descritti dal collega. Gli agenti hanno raggiunto il balcone segnalato. Dalla vetrata hanno notato l’ombra di un giovane, biondo, con addosso una tuta mimetica, che stava armeggiando vicino ad un armadio.
Hanno bussato alla porta dell'abitazione, immediatamente aperta dai genitori del 17enne. Intuendo il motivo della visita, la famiglia ha consegnato il fucile giocattolo, del tipo " “Evolution air soft combat” completo di serbatoio a pallini. Il ragazzo, che ha esploso 19 colpi in ceramica sulle bancarelle, è stato deferito in stato di libertà con l'accusa di esplosioni pericolose. Il giovane è difeso dall'avvocato Benedetto Scippa.
