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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

Notti da sballo in pista: tre arresti per droga e quattro in coma etilico

Lavoro extra per carabinieri e 118. Tanti malori, anche gravi, e spaccio di stupefacenti, fra cui Mdma. Nei guai persino due ragazzine appena 17enni di Avezzano in vacanza nel Salento

LECCE – Stupefacenti e alcool, a volte mescolati fino a creare una combinazione molto pericolosa e far rischiare il collasso in un appartamento, per strada o magari in pista, fra musica martellante e ipnotica e il caldo micidiale di un luglio mai così rovente.

La recente tragedia della 16enne Adele, a Chiavari, non sembra poi aver scosso troppe coscienze o aperto molti occhi, se è vero che in una sola notte, a cavallo fra sabato e domenica, e restando soltanto in provincia di Lecce, si sono verificati tre arresti per spaccio di droghe, fra cui Mdma, e ben quattro casi di ragazzi, tutti al di sotto dei 25 anni, soccorsi da operatori del 118 per aver ecceduto nel bere, fino a raggiungere la soglia del coma etilico.

Episodi, questi ultimi, distribuiti fra una sponda e l’altra, dall’Adriatico allo Ionio, nei pressi di discoteche di Castro, Santa Cesarea Terme e Baia Verde di Gallipoli e tutti avvenuti dopo le 4 del mattino. Chiamate al 118 che si sono sommate alle decine di altre per malori meno gravi, ma sempre dovuti a qualche eccesso di troppo. E casi che si sono incrociati, a loro volta, con interventi di routine, per incidenti o problemi clinici, rischiando di rallentare la corsa stessa degli operatori.

Alcool e droga, dunque, con la seconda assunta anche da minorenni e probabilmente pure venduta, per tirare su qualche soldo di più, magari concedersi qualche extra in vacanza. Lo sospettano i carabinieri della compagnia di Maglie che hanno arrestsato nella notte tre giovani. Tra loro, due ragazzine di Avezzano che hanno preso in affitto un appartamento a Gallipoli, ma che nella notte avevano raggiunto la costa opposta. I carabinieri le hanno sorprese insieme ad altri due ragazzi nel parcheggio di una discoteca. Il nervosismo s’è avvertito subito, tanto far ritenere che potessero nascondere qualcosa d’illecito addosso o tra gli effetti personali.

Ebbene, così è stato per due ragazze 17 anni. B.D. aveva ben venti dosi di Mdma in granuli, mentre C.D.F. altre tre, più un flacone di Popper. Troppo vaghe e poco credibili le versioni fornite sulla provenienza delle sostanze, tanto che le due sono state dichiarate in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e, su disposizione del pm dei minori, accompagnate presso il centro di prima accoglienza femminile di Bari.

SCHITO Giuseppe-3droga schito-2E non è tutto. Sempre nella notte, i carabinieri di Maglie hanno fermato un gruppetto di tre persone. I militari le hanno notate armeggiare con involucri di cellophane. Uno di questi, appena intraviste le divise, ha letteralmente ingerito un involucro. Una volta fermato, ha dichiarato che si trattava di sostanza stupefacente acquistata in precedenza dagli altri due. I quali sono stati perquisiti.

Giuseppe Schito, 39enne di Lecce e già noto alle forze dell’ordine, 1978, è stato trovato in possesso di tre dosi eroina e di 185 euro. Tutto sequestrato, soldi inclusi, poiché si ritiene che possano essere stati incassati dalla cessione di dosi. La donna in sua compagnia, B.B., 41enne di Lecce, anche lei già nota, è stata denunciata a piede libero per concorso nello spaccio.

Durante i servizi della notte, sono poi stati segnalati al prefetto di Lecce altri otto ragazzi per consumo di stupefacenti. Sono stati sequestrati 1,5 grammi di cocaina, 8,5 di marijuana, circa 2 di hashish, 1,2 di Mdma e uno spinello già pronto. Il servizio, ha visto coinvolti ben venti militari e dieci autovetture di servizio, fra compagnia di Maglie e stazioni vari, tra cui quella di Otranto.

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