Comitato popolare leccese: "Attenti all'incrocio con scarsa visibilità"
Segnalazione sull'intersezione tra Viale Roma e viale don Gaetano Quarta: il portavoce, Emanuele Vilei, evidenzia le condizioni di potenziale pericolo per gli automobilisti in transito e per l'assenza di strisce pedonali
LECCE - Per il corretto e sicuro funzionamento delle intersezioni, di qualsiasi tipo, è necessario che i veicoli che giungono all’incrocio e che si apprestano a compiere le manovre di attraversamento o di immissione possano reciprocamente vedersi onde adeguare la loro condotta di guida nel rispetto dei modi di regolazione dell’incrocio stesso. Occorre quindi individuare le zone, denominate triangoli di visibilità, che debbono essere sgombre da qualsiasi ostacolo, di altezza superiore al metro, che impedirebbe ai veicoli di vedersi.
A ricordarlo è il Comitato popolare leccese, attraverso il suo portavoce Emanuele Vilei, che sottolinea in base ai principi esposti, come l’incrocio tra Viale Roma, dove è presente il segnale di stop, con Viale Don Gaetano Quarta non sembra avere le caratteristiche sopra descritte: dalle immagini, infatti, si può chiaramente osservare "la scarsa visibilità - sottolinea Vilei - e, quindi, un potenziale pericolo per gli automobilisti in transito sull’incrocio, e per le persone per la mancanza di strisce pedonali su Viale Roma".
"Sulla direttrice di marcia del Viale Don Gaetano Quarta la visibilità è ottimale - aggiunge -, per cui si potrebbe spostare il segnale di stop su detto Viale
aumentandone la sicurezza del traffico automobilistico. Il compito di verifica e modifica spetta all’assessore e ai dirigenti dell’amministrazione comunale".
