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Cronaca Campi Salentina

"Hai la divisa sporca", provocazioni e insulti e poi il brutale pestaggio di un 40enne: due indagati

L’episodio, in un’area di servizio di Campi Salentina, il 18 maggio scorso. La vittima sarebbe stata provocata per questioni futili, legate alla divisa di lavoro, per poi essere brutalmente aggredita. Fu un militare libero dal servizio ad allertare 118 e forze dell’ordine: ai due denunciati, un 30enne e un 27enne, è stata notificata la chiusura di indagine

LECCE - Provocazioni e sfottò a causa del suo abbigliamento di lavoro hanno rischiato di trasformarsi in tragedia, in un quel pomeriggio di maggio da incubo.  Lesioni e omissione di soccorso aggravate e in concorso sono le accuse di cui dovranno rispondere Antonio Guido, di 30 anni, e Angelo Maci, di 27, entrambi di Campi Salentina. Entrambi i nomi sono riportati nell’atto di chiusura delle indagini preliminari, firmato dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lecce, Donatina Buffelli.

L’inferno, per la vittima di un pestaggio all’interno di una stazione di servizio, comincia lo scorso 18 maggio, nel primo pomeriggio. Il 40enne si trovava all’interno di un bar della cittadina per consumare un caffè, quando è stato avvicinato dalla coppia di amici. Questi ultimi avrebbero cominciato a provocarlo verbalmente per questioni futili: l’abbigliamento del 40enne, o meglio la sua divisa da lavoro, era a loro dire troppo impolverata. Ma tra uno sfottò e qualche frecciata, la vicenda sembrava essersi chiusa lì. Senza livori, né conseguenze.

(Video: il pestaggio)

E invece, poco dopo, prima dell’ora di cena, il malcapitato si è recato presso il distributore “Esso”, all’uscita di Campi Salentina, per acquistare un pacchetto di sigarette, e si è visto avvicinare nuovamente da Guido e Maci. Gli volevano parlare, avrebbero detto. E gli hanno intimato di seguirlo. Ma nell’area del parcheggio è scoppiato il finimondo. Il ”chiarimento” è avvenuto, ma a suon di calci e pugni sferrati al 40enne che, colpito, è caduto immediatamente sull’asfalto dello slargo, senza essere stato neppure soccorso. Guido e Maci si sarebbero poi allontanati a bordo della propria auto, senza prestare aiuto alla vittima.

Quest’ultima è stata soccorsa da un militare libero dal servizio, che ha immediatamente allertato gli operatori del 118. Sul posto, oltre agli operatori sanitari, sono anche giunti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, per chiarire che cosa fosse appena accaduto. Il ferito, poi accompagnato presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, è stato giudicato guaribile nel giro di un mese. Mentre gli uomini dell’Arma della stazione campiota si sono messi sulle tracce dei due responsabili, che la vittima ha deciso di non denunciare in un primo momento per perché mosso dalla paura. Entrambi sono stati poi raggiunti in serata e deferiti.

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