rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Specialista nel furto di giare, condannato a due anni e quattro mesi

Sono una decina gli episodi di cui si sarebbe reso protagonista, tra il settembre e l'ottobre del 2014, Giovanni Dimitri, 29 anni, di Melendugno

LECCE - Non avrebbe resistito alla tentazione di rubare giare dalle villette dei suoi compaesani. E lo avrebbe fatto scavalcando i cancelli delle abitazioni per impossessarsi di quei recipienti in terracotta che in alcuni casi sarebbe riuscito a rivendere anche a cento euro. Sono una decina in tutto gli episodi, avvenuti tra settembre e ottobre del 2014, che la Procura di Lecce contestava a Giovanni Dimitri, 29 anni di San Pietro Vernotico (Brindisi) ma residente a Melendugno.

Oggi è arrivata la sua condanna a due anni e quattro mesi di reclusione al termine del processo discusso col rito abbreviato dinanzi al gup (giudice per l'udienza preliminare) Michele Toriello. Stando alle carte dell'inchiesta, però, Dimitri non agì da solo. Alcuni colpi li avrebbe messi a segno col supporto di un altro uomo (per il quale si è proceduto separatamente) e di Alessandra Salamanca, 29 anni, residente a Melendugno, che sarà processata con il rito ordinario dal giudice della prima sezione penale Sergio Tosi a partire dal 22 giugno.

Lo ha deciso in mattinata il gup Toriello che ha definito la posizione di altre cinque persone finite sott'accusa nella stessa inchiesta, ma per il reato di ricettazione. Stiamo parlando di Luca Calogiuri, 43, di Melendugno, (assistito dall'avvocato Giancarlo Dei Lazzaretti). Era accusato di aver acquistato due giare rubate il 15 settembre 2014 dal giardinetto di un'abitazione a Vernole, ma è stato assolto (in abbreviato) “perchè il fatto non sussiste”.

Non si terrà invece alcun processo per: Nicola Morello, 43 anni di Castrì di Lecce, e Francesco Grasso, 51, di Lecce, (difesi dagli avvocati Ladislao Massari, Valeria Corrado e Massimo Bellini), per i quali il giudice ha disposto il non luogo a procedere, e per Vito De Pascali, 49, di Vernole, e Carlo Cisternino, 39, di Melendugno, che attraverso l'avvocato Giovanni Di Candia sono riusciti a patteggiare, l'uno, sei mesi, l'altro sei mesi e venti giorni, col beneficio della sospensione della pena. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Specialista nel furto di giare, condannato a due anni e quattro mesi

LeccePrima è in caricamento