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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Bloccati dalla polizia con un chilo di droga, due condanne in abbreviato

Luigi Serio e Nicola Ingrosso, di 23 e 46 anni, sono stati condannati rispettivamente a tre anni e tre anni e due mesi di reclusione. I due sono stati fermati il 5 marzo dai poliziotti che ne hanno monitorato gli spostamenti

LECCE – Due condanne, in abbreviato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Luigi Serio, 23enne, originario di Grottaglie ma domiciliato a Lecce, e Nicola Ingrosso, 46enne, nativo di Brindisi ma con domicilio nella marina leccese di Frigole, sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e 3 anni e due mesi. La sentenza è stata emessa dal gup Ines Casciaro.

I due sono stati fermati lo scorso 5 marzo, quando gli agenti coordinati dal vicequestore aggiunto Michele Abenante, avendo maturato sospetti su un'attività di spaccio portata avanti dal 23enne, hanno iniziato a seguirne gli spostamenti in auto, un'Audi A2 di colore blu.

INGROSSO-5-2-2-2Questa s'è fermata in via Dalmazio Birago, nel rione San Pio, dove Serio ha incontrato altri due ragazzi, accogliendoli in auto e dirigendosi con loro verso via Adriatica e, da qui, in direzione di Frigole, dov'era prevista la seconda sosta. Gli investigatori, senza destare sospetti, hanno continuato a seguirli fino in via Filippo Cluverio, all'ingresso della marina, dove il gruppo s'è infoltito, dato che sono spuntati altri due giovani, a bordo di una Seat Ibiza.

Dopo che le persone all'interno dei rispettivi abitacoli si sono scambiate alcune parole, le due autovetture sono ripartite verso una pineta. Qui, l'Ibiza s'è fermata, mentre l'Audi ha proseguito verso via Delle Dracene, dove uno dei ragazzi è sceso dall'auto e s'è avvicinato al cancello di una villetta, mentre Serio e l'altro giovane si sono nascosti dietro ad un muro di cinta.

SERIO-2-2-2Gli agenti, avendo intuito che stava per mettersi in atto qualcosa d'illecito, a quel punto hanno deciso di intervenire. Ingrosso, ha gettato via uno zainetto, che conteneva 566,05 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare, ha permesso di scovare nel vano dov'è collocata la caldaia altri 539,43 grammi della stessa sostanza, un cutter e un bilancino elettronico. In casa di Serio, gli agenti hanno poi trovato 11,81 grammi di cocaina, 14,60 di marijuana ed un bilancino di precisione.

Ingrosso, assistito dall’avvocato Benedetto Scippa, ha lasciato il carcere e ha ottenuto gli arresti domiciliari.

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