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Cronaca

Condussero alcuni migranti sulle coste salentine, condannati i due scafisti

Cinque anni in abbreviato per ntonio Olimpio (detto Tony), 32enne, e Francesco Tassone, 39enne, entrambi di Brindisi

LECCE – Erano accusati di aver trasportato un piccolo gruppo di migranti in direzione delle coste salentine. Antonio Olimpio (detto Tony), 32enne, e Francesco Tassone, 39enne, entrambi di Brindisi, erano stati sorpresi dai militari della guardia di finanza del Reparto operativo aeronavale di Bari nella baia delle Orte, tratto di mare nei pressi di Otranto. Per loro è arrivata la condanna in abbreviato a cinque anni di reclusione con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Cosimo Luca Leoci del foro di Brindisi.

Il pattugliatore delle “fiamme gialle” aveva individuato un’imbarcazione e l’aveva fermata. A essere trasportati dodici individui, otto somali e quattro siriani. Dinanzi al gip i due scafisti spiegarono cosa li aveva spinti ad agire: “Eravamo disperati perché senza lavoro”, dissero. “Dovevano trasportare i migranti con la promessa che ci avrebbero pagato solo dopo, a operazione conclusa”.

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