rotate-mobile
Cronaca

Ss 275, non si torna indietro: confermata legittimità dell'operato di Anas

Anche per il Consiglio di Stato la revoca degli atti dell'iter di progettazione del tracciato non può essere messa in discussione

LECCE – Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della revoca da parte di Anas di tutti gli atti relativi all’affidamento della progettazione ed esecuzione dei lavori della Statale 275. Una sentenza, quella pubblicata oggi, che di fatto consente di portare avanti, invece di ricominciare da zero per la seconda volta, l'iter già di per sè tortuoso per l'ammodernamento e ampliamento della strada che da Maglie porta al Capo di Leuca.

I giudici di Palazzo Spada hanno infatti ribadito la decisione del Tar Puglia-sezione di Lecce, respingendo il ricorso in appello del raggruppamento Matarrese Coedisal che, prima del passo indietro di Anas, era stato collocato al primo posto della gara d’appalto proprio da una sentenza del Consiglio di Stato (2014).

Nella sentenza si afferma la potestà di Anas, in qualità di stazione appaltante, di valutare l’inidoneità del progetto a suo tempo approvato, a causa degli anni intanto trascorsi, e la legittimità di tutto l’iter concorsuale. Nonostante il verdetto, l’avvocato Pietro Quinto che ha difeso in giudizio i ricorrenti, rimarca due motivi di soddisfazione: da una parte perché non si mette in discussione l’opportunità dell’opera ma l’esecuzione secondo modalità diverse; dall’altra perché nella redazione del nuovo progetto, secondo il legale, dovrà essere rispettata la procedura prevista dal Codice degli appalti, con l’approvazione quindi di un progetto preliminare redatto attraverso un’intesa fra Stato e Regioni nell’ambito del Cipe (comitato interministeriale programmazione economica).

Un aspetto particolarmente rilevante e attuale quest’ultimo, considerando che Anas proprio nelle scorse settimane ha presentato ai comuni interessati dal tracciato una ipotesi di progetto per il secondo lotto, da Montesano Salentino al Capo di Leuca, il tratto oggetto di maggiori contestazioni e dispute. Sulla vicenda della Ss 275 restano in piedi, sempre al Consiglio di Stato, altri contenziosi: uno riguarda l’azione risarcitoria promossa dal raggruppamento Matarrese-Coedisal proprio come conseguenza di quella sentenza del 2014 che “suggeriva” ad Anas la strada del ritiro in autotutela fermo restando il pagamento di un indennizzo nei confronti dell’associazione temporanea di imprese palesemente danneggiata da una procedura, quella originaria, viziata da macroscopiche illegittimità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ss 275, non si torna indietro: confermata legittimità dell'operato di Anas

LeccePrima è in caricamento