Lavoro nero, sei aziende agricole al setaccio. Scattano sanzioni per migliaia di euro
I carabinieri della compagnia di Gallipoli, in collaborazione con i militari del Nucleo ispettorato del lavoro e del personale della Direzione provinciale, hanno eseguito numerosi controlli tra Nardò e Copertino. Scoperti tre lavoratori irregolari, impegnati nella raccolta di frutta e ortaggi
COPERTINO – Proseguono i controlli a tappeto nelle campagne del Salento, per contrastare il lavoro irregolare. La posizione di oltre 60 lavoratori è stata analizzata e numerose sono state le anomalie riscontrate, tra cui la mancata consegna del contratto di lavoro al dipendente, sanzionata con una multa di 500 euro.
Nelle giornate di martedì e di oggi, infatti, i carabinieri della compagnia di Gallipoli, in collaborazione con i militari del Nucleo ispettorato del lavoro e del personale della Direzione provinciale del lavoro, hanno eseguito diversi sopralluoghi tra Nardò e Copertino. L’area è stata passata al setaccio, alla ricerca di lavoratori privi di contratti conformi alla legge, molto spesso di origine straniera, giunti in Italia per la raccolta di frutta ed ortaggi.
Sei aziende della zona sono state sottoposte alle ispezioni per accertare le condizioni di lavoro dei dipendenti. Tre quelli “assunti” in nero, trovati a prestare la propria manodopera abusivamente sui campi, tra cui anche un extracomunitario. Immediatamente, per i rispettivi datori di lavoro, è scattata la sanzione amministrativa pari tremila e 350 euro per ogni lavoratore in nero riscontrato, prevista dalla normativa vigente.
