OTRANTO – Il controllo non gli è sceso giù, la reazione è stata oltremodo violenta, verrebbe da dire abnorme, tanto che poco dopo i fatti, quel giovane è stato anche accompagnato presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale “Ignazio Veris Delli Ponti” di Scorrano  per una visita.

Certo è che nel pomeriggio del Lunedì dell’Angelo, sul lungomare di Otranto, si è verificato un insolito fuoriprogramma che ha visto due agenti di polizia del commissariato locale finire a loro volta al pronto soccorso, per essere refertati. Hanno riportato lesioni, rispettivamente, per quindici e dieci giorni di prognosi, nel tentativo di domare un 28enne del posto, che ha dato letteralmente in escandescenza.

Tutto questo, uno prima che calasse il tramonto in uno dei luoghi di passaggio più affollati in assoluto per la Pasquetta. E così, diverse macchine fotografiche che stavano immortalando il paesaggio sempre affascinante della Città dei Martiri, si sono voltate a riprendere quanto stava avvenendo alle spalle.    

Il giovane non era solo. Si trovava con altre tre persone, nessuna delle quali ha dato problemi all’atto dell’identificazione. Si è trattato peraltro, a quanto pare, di un controllo di routine e nemmeno mirato. Insomma, al momento non è chiaro il motivo di quella “replica” così violenta, ed è il motivo  che ha indotto da un lato a procedere a una visita specialistica, dall’altro a non arrivare direttamente all’arresto, sebbene, in linea teorica, vi fossero tutte le condizioni.

Il 28enne, dunque, forse colto da un raptus, ha posto una forte resistenza, e alla fine si è proceduto con denunce per minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto sono intervenuti anche agenti di polizia locale e militari della guardia di finanza.