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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

In appello smentito il giudice di pace: corretta la notifica delle multe tramite terzi

L'amministrazione comunale di Lecce si è vista riconoscere nel giudizio di appello la legittimità dell'operato del comando di polizia locale rispetto alla procedura di notifica, tramite soggetti terzi, dei verbali per violazione del codice stradale

LECCE - Per la seconda volta in pochi mesi l'amministrazione comunale di Lecce vede riconoscersi nel giudizio di appello la legittimità dell'operato del comando di polizia locale: se nel primo caso si era discusso della validità della sola fotografia della targa nell'accesso ai varchi della Ztl, nell'ultimo la contestazione, che era stata accolta dal giudice di pace in primo grado, verteva sulla procedura di notifica dei verbali per violazione del Codice della strada.

E' stata così ribaltata la sentenza che aveva annullato una multa relativa al passaggio di un automobilista con il semaforo rosso su Viale Giovanni Paolo II dove insiste un dispositivo photored.  La polizia locale, è stato ribadito dal giudice, può legittimamente effettuare la notifica dei verbali per il mezzo dell’ufficio postale di Bologna.  In questo caso in discussione era la legittimità della procedura di notificazione dei verbali, compresa la riportata sottoscrizione autografa. 

La sentenza ha sancito che “le procedure esternalizzate affidate a terzi per snellire il carico burocratico dei comandi di Polizia nell’attività contravvenzionale sono legittime” e tale è anche la “sottoscrizione autografa degli accertatori se il verbale risulta redatto con sistema meccanizzato o di elaborazione dati”.
 

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