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Cronaca

Studenti “accompagnati” in questura: a lezione sulla sicurezza stradale

Si è concluso il quarto ciclo di incontri per promuovere la giusta condotta alla guida. La formazione a cura della polizia stradale di Lecce

LECCE – Studenti tra i banchi, a lezione di sicurezza stradale: la sala riunioni della questura, da luogo di “incontro” si è quindi trasformata in palestra di vita. Si è infatti concluso, presso gli uffici della questura di Lecce, il quarto corso per Promotore della cultura della sicurezza stradale. Organizzato dalla Polizia di Stato, è rivolto agli studenti del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado. Il corso, formulato sulla formazione di un gruppo di studenti,  si è svolto tra febbraio e aprile e ha visto la partecipazione di 15 ragazzi provenienti dagli istituti “Don Tonino Bello” di Copertino, “A.Vallone” e “M.Laporta” di Galatina, “F.Capece” di Maglie, “G.Deledda” ”Ciardo-Pellegrino” e  “P.Siciliani” di Lecce, e “De Marco-Valzani” di San Petro Vernotico.

In un ciclo di otto incontri pomeridiani della durata di tre ore ciascuno, i giovani allievi hanno investito il loro sabato in una grande causa che li porterà alla condivisione con gli altri compagni di quanto vissuto, in un continuo e reciproco processo di crescita e valorizzazione, secondo il modello della cosiddetta “Peer education”. Al termine del percorso formativo i ragazzi, affiancati da alcuni agenti, hanno tenuto nel proprio istituto di provenienza una conferenza di sensibilizzazione sul tema dello sviluppo della cultura della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti. Sinistri che, proprio tra gli adolescenti, falcia il maggior numero di vittime nei fine settimana.

I ragazzi hanno appreso le tecniche della Polstrada: dai rilievi di incidenti stradali, al servizio di controllo della circolazione, all’attività di comunicazione sulla sicurezza stradale. Il corso, ideato e tenuto dall’assistente capo Paolo Montefrancesco della Sezione polizia stradale di Lecce, è stato promosso anche grazie alla dirigente, Lucia Tondo,  e al dirigente del Compartimento della polizia stradale per la Puglia, Andrea Spinello. Il tutto sotto il coordinamento da parte del questore leccese, Pierluigi D’Agelo. Sal 2013, si sono formati 57 Promotori che, in ben 30 conferenze, hanno incontrato circa 3800 coetanei, effettuando così una preziosissima opera di prevenzione.

Il carattere di “necessità” si è tragicamente rivelato agli inizi di quest’anno, quando Gabriele Manni, uno dei partecipanti al primo corso, che più si era distinto ed impegnato nell’attività di prevenzione, è deceduto proprio in un incidente stradale. Ed è nel ricordo di Gabriele che è maturato un ulteriore diverso approccio al mondo giovanile, lavorando maggiormente su concetti quali l’intelligenza emotiva e il senso di autoefficacia nella convinzione che, l’elevato numero di sinistri stradali tra gli adolescenti, sia frutto di una carente gestione emotiva piuttosto che di incapacità tecniche.

Con questo intento, i ragazzi si sono allenati all’acquisizione di una nuova consapevolezza nel saper riconoscere il proprio stato d’animo (frustrazione, ansia, eccitazione adrenalinica), saper ricondurlo ad una scelta di sicurezza e cura di sé (e degli altri) e, conseguentemente, nel saper agire comportamenti virtuosi di attenzione e autoregolazione delle emozioni che si vivono “sulla strada”.

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