Girano la videocamera e con la "marmotta" fanno esplodere il bancomat

MORCIANO DI LEUCA – Ritornano in azione i ladri specializzati nell’assalto ai bancomat e questa volta si spingono fino a Morciano di Leuca, nel Capo, dove il colpo è stato messo a segno ai danni dell’istituto Credem.

Per ritrovare un altro furto ingente a una banca così a sud nella penisola salentina, bisogna andare piuttosto indietro nel tempo. Al maggio del 2016, per la precisione, quando venne presa di mira l’Unicredit di Marittima, derubata di 65mila euro. La differenza è che all’epoca fu usata una gru, mentre questa volta i malviventi hanno impiegato la tecnica della “marmotta”, la stessa adottata più di recente in altri colpi, proprio come a di metà luglio alla Bpp di Aradeo (furto da 40mila euro).

La marmotta esplosiva è un ordigno improvvisato, di solito un tubo con un terminale sul quale viene collocata la polvere pirica, che viene infilato nella fessura del bancomat, facendolo così saltare in aria. In questo caso, i ladri, che hanno agito alle 4,45 del mattino, si sono premuniti di ruotare la videocamera dell’istituto bancario, prima di infilare la bomba, sicché non si sa quanti fossero e con quale veicolo siano fuggiti. Di certo, scardinato il forziere, hanno arraffato i soldi e si sono allontanati subito dalla zona. In mattinata il responsabile dello sportello ha sporto formale denuncia. Si stima che siano stati sottratti circa 130mila euro.

La Credem di Morciano si trova in via San Martino, prosecuzione della strada provinciale 190, da cui in breve si esce fuori paese, fino alla strada statale 274. Ed stata quella, probabilmente, la via di fuga. Sul posto, per le indagini, i carabinieri della compagnia di Tricase. I quale sperano di ottenere indicazioni e dettagli da altre telecamere eventualmente presenti in zona.