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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Da Napoli a Lecce per truffare i commercianti

Smascherato ieri dagli agenti delle volanti un napoletano che aveva raggirato i titolari di quattro centri commerciali. Aveva acquistato materiale elettronico esibendo documentazione falsa

La tecnica è sempre la stessa, quella di presentarsi nei centri commerciali, giacca e cravatta, e chiedere agli esercenti di farsi aprire un bel finanziamento per l'acquisto di materiale elettronico, televisori, computer e videocamere. Ovviamente con documentazione rigorosamente falsa, dalla carta d'identità a tutto il resto. E il sistema messo in atto ieri da un napoletano di 42 anni, S.D.M, denunciato poi a piede libero dagli agenti della Questura di Lecce per i reati di truffa, sostituzione di persona ed uso di atti falsi, era proprio quello facente parte del miglior canovaccio nell'ambito delle truffe.

Una volta avvocato, un'altra commercialista, un'altra ancora dottore in qualcosa, l'uomo, nella giornata di ieri, aveva fatto il giro di quattro centri commerciali di Lecce, riuscendo ad ottenere da questi finanziamenti per l'acquisto di prodotti di alta tecnologia, con documentazione falsa, che poi avrebbe rivenduto sulla piazza di Napoli a prezzi molto più convenienti di quelli di listino.

Ma in un negozio di viale Otranto gli è andata male, perché il proprietario si è accorto per tempo che colui che si trovava di fronte, assomigliava fortemente alla stessa persona che un mese addietro era riuscito a farsi aprire un finanziamento esibendo però documentazione falsa. E così, grazie al tempestivo intervento degli agenti, il truffatore è stato scoperto in flagranza di reato e quindi denunciato.

La successiva perquisizione personale e poi a bordo della sua autovettura, una Fiat Doblò, hanno permesso agli poliziotti di recuperare inoltre gli scontrini relativi agli acquisti che il napoletano in trasferta a Lecce aveva effettuato sempre ieri. Non solo. Nel bagagliaio della sua automobile, l'uomo aveva ben custodito la merce acquistata attraverso la documentazione falsa e pronta per viaggiare sulle piazze partenopee.

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