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Cronaca

Dal finto impiegato al furto di sigari, ogni occasione è buona per spillare

Denunce dei carabinieri per frode informatica, ammanchi di merce, e per l'intramontabile allaccio abusivo alla rete elettrica

LECCE – Dalla frode informatica all’allaccio abusivo, l’importante è sgraffignare oppure ottenere servizi o merce gratis. Alla base di tutto, come sempre, i soldi. Per averne in tasca o per non pagare, c’è chi si ingegna in ogni modo. E diverse sono state le denunce dei carabinieri, per situazioni tutte diverse, anche se legate da questo filo invisibile che le accomuna tutte.

I militari di Martano, per esempio, al termine di indagini nate da una denuncia, hanno deferito per frode informatica e uso indebito di carte di credito, B.G., un pregiudicato di 76 anni di Frattaminore, in provincia di Napoli

L’uomo si sarebbe qualificato come impiegato delle poste. E, una volta aver avuto acceso al pin della carta Postepay Evolution del malcapitato, avrebbe effettuato vari bonifici in suo favore per 2mila e 890 euro.

I carabinieri della stazione di Cavallino, invece, dopo ripetute denunce di furto presentate dal titolare di una tabaccheria del centro commerciale locale, hanno denunciato P.A.P., una donna 50enne di Cursi. La quale, in diverse occasioni, approfittando della distrazione del titolare, sarebbe riuscita a portare via dall’espositore varie confezioni di sigari. Valore complessivo: 100 euro.

A Lecce, invece, i carabinieri della Sezione radiomobile, hanno “pizzicato” S.S., 47enne, già sottoposto all’avviso orale. Il quale si è allacciato abusivamente alla rete elettrica, escludendo il contatore dell’Enel, e appropriandosi in questo modo di energia elettrica. Quale sia il danno effettivo, è in corso di quantificazione da parte della società erogatrice.

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