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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Melissano

Dal panetto in tasca alla piantagione in giardino, i carabinieri "rastrellano"

Controlli a largo raggio dei militari. Denunce e arresti, soprattutto per spaccio. Ma anche per furto e truffa

CASARANO – C'è chi gira con il panetto di hashish nella tasca dell'auto e chi crea una rigogliosa piantagione di marijuana in giardino. Che si tratti di spaccio al minuto o di realizzazione di vere e proprie serre, l'obiettivo è quasi sempre fare affari con lo sballo altrui. 

Si è concluso con diversi arresti e denunce un servizio a largo raggio della compagnia dei carabinieri di Casarano e delle stazioni dipendenti, sotto il comando del capitano Clemente Errico. Controlli straordinari del territorio che in questo periodo dell’anno vengono attuati con maggiore frequenza, considerando anche l’afflusso di turisti e visitatori che affollano soprattutto le marine. Fra questi non mancano certo i giovani, e ciò incide anche sulla crescita esponenziale del fenomeno del consumo di droghe.

Sono diversi i casi, infatti, per cui si è proceduto soprattutto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze di sostanze stupefacenti. A Casarano è stato denunciato a piede libero S.F., 29enne, che durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 80 grammi di hashish e 10 di semi di marijuana.

Più grave quanto riscontrato a Melissano, dove si è arrivati alle manette. Qui, i militari hanno raccolto una segnalazione di un’autovettura che si aggirava in modo sospetto nei pressi di un bar del centro. Il veicolo è stato fermato. Gli atteggiamenti del conducente hanno, in effetti, messo in guardia i carabinieri, che hanno deciso di svolgere una perquisizione. Nel marsupio di Spiro Baci, 49enne di origine albanese, che era stato a sua volta infilato nel portaoggetti, è stato trovato un panetto di circa 100 grammi di hashish.

Non solo. C’erano anche quindici bustine con singole dosi di marijuana per 20 grammi e materiale di plastica per confezionare gli involucri. D’intesa con il sostituto procuratore Maria Vallefuoco, Spiro Baci è stato arrestato e condotto nel carcere di Lecce.

Un altro arresto, nelle stesse ore, è scattato per Pavel Baszak, 33enne, polacco, fermato in questo caso dai carabinieri del Norm di Casarano, guidati dal capitano Gaetano Mitola. Risponde di coltivazione, produzione e detenzione fini di spaccio di sostanza stupefacente. Residente nella zona di Gallipoli e già noto, a lui si è arrivati dopo una serie di informazioni che i militari hanno raccolto, fino a effettuare una perquisizione domiciliare nei pressi della strada provinciale 215 che collega Gallipoli a Santa Maria di Leuca.

Qui, hanno sequestrato 640 piante di marijuana di varia altezza, coltivata nel giardino. Altra droga si trovava all’interno di alcuni contenitori nascosti in altre stanze e vani dell’immobile. In tutto, 9 chili di sostanza, comprendendo anche 33 semi incapsulati. Anche in questo caso, il sostituto procuratore Vallefuoco ha deciso di destinare l’uomo in carcere.

Diversa, invece, la vicenda di Giuseppe Nassisi, 35enne di Melissano, arrestato per i gravi maltrattamenti a carico dei genitori, i quali sarebbero stati presi a calci e pugni, fino a dover ricorrere alle cure mediche. Tenuto conto del referto riguardante le lesioni patite, i militari hanno interrogato le parti coinvolte, assumendo notizie riguardanti altri episodi di violenza simili. In accordo con il pm Annamaria Micucci, hanno deciso di arrestare l’uomo e di trasferirlo in carcere.

I controlli della compagnia sono stati molto più estesi, però, e svolti anche con l’ausilio del 6° Elinucleo carabinieri di Bari, anche per controllare le persone sottoposte a misure alternative alla detenzione in carcere e la circolazione stradale.

Fra le varie altre operazioni svolte, una denuncia per truffa a Casarano: riguarda un 50enne che, in qualità di dipendente di una concessionaria, è stato accusato di aver rivenduto due autovetture a terze persone, percependo il profitto dell’operazione, all’insaputa del titolare.

Per furto, a Matino, è stata invece denunciata R.A., 56enne che, in un negozio di abbigliamento, avrebbe rubato capi poi ritrovati dai militari e restituiti al legittimo proprietario. Per evasione, sempre a Matino, è stato denunciato C.V., in regime di arresti domiciliari man on rintracciato in casa. Per rifiuto fornire proprie generalità, invece, una denuncia è stata spiccata a carico di una 27enne di Collepasso.

Quattro, inoltre, le persone denunciate per guida in stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti e per le quali è scattato il ritiro della patente. Segnalato alla Prefettura di Lecce per uso non terapeutico di sostanze stupefacente un 25enne di Matino.

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