Danni per mucillaggine, primo accordo sui risarcimenti

"Soddisfacente. E' questo l'aggettivo con cui mi sento di valutare le conclusioni dell'incontro sulla grave situazione in cui versa la pesca gallipolina e salentina, incontro che insieme ai colleghi Fitto, Lisi, Lazzari, Costa, Bellanova abbiamo avuto con il ministro Paolo De Castro". Questo il commento a caldo di Vincenzo Barba, sindaco di Gallipoli. La perla dello Jonio, così come Porto Cesareo ed altre realtà marittime salentine, vivono da mesi nel pieno di una grave emergenza dovuta al fenomeno della mucillaggine, che sta mettendo in ginocchio il settore ittico, rischiando di affossare l'economia locale e la stagione turistica.

"Siamo riusciti ad ottenere un ristoro forfetario dei nostri pescatori e degli addetti al comparto che può arrivare fino ad un massimo di 30mila euro per impresa di pesca", spiega Barba."Questo sarebbe il lumpsum-forfait che il ministro avrebbe offerto ai nostri pescatori e agli addetti al comparto per i danni subiti alle attrezzature, per i mancati guadagni, per il mancato lavoro. Certo - prosegue Barba - si sarebbe potuto ottenere di più, ma non possiamo non dirci soddisfatti per quanto ad oggi avuto".

"Aspettiamo fiduciosi l'incontro che venerdì prossima, alle 11, il ministro ha convocato con i rappresentanti istituzionali, gli assessori regionali competenti in materia, le associazioni nazionali quali Federpesca, Coopesca e Lega Pesca: sono convinto che anche in quella sede - conclude il primo cittadino di Gallipoli - riusciremo a porre le basi di un impegno duraturo, nella piena consapevolezza che la battaglia che stiamo portando avanti a tutela dell'intero comparto della pesca porterà benefici che si estenderanno non solo ad una categoria ma all'intera economia salentina".