Case in riva al mare, bar e anche una piscina. Raffica di denunce per abusivismo
La sezione operativa navale della guardia di finanza di Gallipoli ha concluso una serie di interventi dal territorio di Nardò a quello di Ugento rilevando numerose occupazioni abusive del demanio. Sequestro per un totale di 5mila metri quadrati
LECCE - Abusivismo sulla spiaggia, o quasi. La sezione operativa navale della guardia di finanza di Gallipoli ha appena concluso una serie di interventi che l’hanno vista impegnata dal territorio di Nardò a quello di Ugento e che si sono conclusi con la denuncia di 15 persone e con il sequestro di aree e manufatti per un totale di 5mila metri quadrati.
Il principale è avvenuto a Marina di Ugento ed ha riguardato le opere edilizie realizzata su una superficie di oltre mille e 700 metri quadrati e adibite a bar e vendita di alimentari, locali per la ristorazione e abitazione: sei i soggetti individuati come responsabili di violazione del Codice dalla navigazione e del Testo unico dell’edilizia.
Un’altra persona, residente all’estero, è stata deferita perché in località “Bufolaria”, sempre nel Comune di Ugento, aveva commissionato lavori di ampliamento per una costruzione di oltre 100 metri quadrati su due livelli, con annessa piscina e un locale di circa 60 metri quadrati da adibire a deposito. Ma la sua precedente richiesta di sanatoria riguardava un fabbricato di 36 metri quadrati che sorge in una zona dove il piano regolatore consente solo interventi di restauro e ristrutturazione interna, e di manutenzione ordinaria e straordinaria di fabbricati già esistenti, che devono comunque rispettare determinate caratteristiche architettoniche.
A Sant’Isidoro, marina di Nardò, le fiamme gialle hanno apposto i sigilli ad una superficie di 2mila e 700 metri quadrati sulla quale sorge un fabbricato utilizzato come dimora estiva da oltre dieci anni come documentato dalla verifica dei consumi di energia elettrica. Sequestrata anche una struttura in muratura rimasta incompiuta. Una persona è stata denunciata per occupazione abusiva di spazio demaniale.
In località “La Reggia”, nel comune di Galatone, i finanzieri hanno sequestrato attrezzature per la ristorazione sistemate su un’area di circa 100 metri quadrati per la consumazione di cibi e bevande somministrate da un automarket il cui proprietario è stato denunciato e anche multato per 4mila euro non avendo fornito i documenti necessari a dimostrare l’esatta occupazione del suolo pubblico.
Gli altri interventi, di portata minore, sono stati realizzati nella marine di Alliste e di Mancaversa e hanno messo in evidenza casi di abusivismo edilizio ma anche irregolarità in tema di lavoro nero e irregolare ed evasione dei tributi locali.