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Cronaca Viale Gallipoli

Finge rapina da 4mila euro. Ma i fotogrammi la incastrano: nei guai assicuratrice

La 54enne leccese che, giovedì 22 gennaio, aveva segnalato di essere stata scippata da tre individui su viale Gallipoli, alle dieci del mattino, è finita nei guai per simulazione di reato e appropriazione indebita. E' stata incastrata dalle videocamere della zona

LECCE – A partire da quel giovedì, gli investigatori della squadra mobile di Lecce hanno avviato indagini a tutto spiano per risalire agli autori di una rapina in pieno giorno ai danni di un’assicuratrice. Dopo una decina di giorni da quell’episodio, però, l’autore del colpo sembra coincidere con la vittima che aveva denunciato l’accaduto. E ad essere denunciata, è stata lei, la 54enne leccese. La stessa che si, quel mattino, si è recata presso l’Ufficio denunce della questura, raccontando di essere stata rapinata.

Impiegata in una sub agenzia assicurativa, ha raccontato agli agenti di essere stata avvicinata da un paio di individui nei pressi di viale Gallipoli, nei pressi della sede degli uffici Anas all’incrocio con via Lombardia, mentre camminava a piedi. I fantomatici malviventi, a suo dire con la complicità di un terzo individuo, sarebbero scesi da una vecchia autovetture di colore grigio, simile a una Lancia Y vecchio modello.

Poi, sempre secondo il racconto fornito ai poliziotti, sarebbe stata spinta verso la recinzione di un palazzo della zona, per essere derubata della borsa, all’interno della quale vi erano alcuni premi assicurativi che la donna stava andando a consegnare nella sede principale dell’agenzia per cui lavora. La versione della 54enne, però, ha da subito insospettito il personale della questura. Troppe lacune e molti dubbi.

Foto 2-17-26E, soprattutto, ai poliziotti è parso strano come l’episodio, avvenuto in un orario di punta, e in uno dei punti più trafficati della città, non fosse stato notato da nessuno. Ad alimentare la perplessità degli inquirenti anche altri aspetti. La presunta vittima, che pure aveva notato il terzo rapinatore alla guida della vetture, non è stata infatti chiara sulla descrizione del modello del veicolo. E’ stata, invece, molto precisa nell’indicare la direzione di fuga della banda, verso la rotatoria di viale Otranto.

Altro dettaglio sospetto, il fatto che l’assicuratrice sia  recata a piedi in questura, invece di allertare il numero di pronto intervento, o chiedere aiuto ai passanti. Sono scattate, a quel punto, le ricerche di tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona, per ricostruire il tragitto percorso dalla donna.

Quei fotogrammi mostrano la 54enne, nei momenti precedenti alla rapina, passeggiare senza alcuna borsa lungo il viale. Gli agenti della squadra mobile hanno cominciato a valutare anche l’ipotesi che la donna si fosse inventata tutto, per appropriarsi del denaro. Un sospetto poi confermato dall’assicuratrice che, messa di fronte all’evidenza dei fatti, ha deciso di confessare. E’ stata denunciata in stato di libertà per appropriazione indebita e simulazione di reato.

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