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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Viale dell'Università

Un 38enne aggredisce due commercianti. Finisce nei guai assieme all’amico

Sono diversi i reati contestati a un 38enne di origini torinesi, fermato ieri dalla polizia di Lecce. Dopo aver aggredito barista e tabaccaio, ha inveito contro gli agenti. Una ventina di suoi amici, hanno fatto lo stesso, nel tentativo di difenderlo: anche un 26enne nei guai

LECCE – Due denunce sono scattate nella serata di ieri, in città. Gli agenti di polizia delle volanti hanno raggiunto il bar “Rudiae”, su viale dell’Università, dove era stata segnalata presenza di un uomo che, in stato di agitazione, aveva appena aggredito i due titolari dell’attività.

F.G., torinese di 38 anni, in palese stato di ebbrezza alcolica,è stato immediatamente fermato:   avrebbe infatti  colpito  con un ombrello il proprietario dell’esercizio commerciale, ferendolo  alla testa e al braccio sinistro. Il 38enne, inoltre, avrebbe anche minacciava i titolari di tornare in seguito, per distruggere il bar. Dopo quelle parole, si è inoltre spostato nei locali della tabaccheria di fronte, cercando di barattare un bicchiere di vino per un pacchetto di sigarette.

Al rifiuto del tabaccaio, l’uomo è stato invitato più volte a lasciare il locale: ma quest’ultimo ha afferrato dei dolciumi di diverso genere, esposti sul bancone di vendita. Il malcapitato ha tentato di recuperare la propria merce, beccandosi quasi uno schiaffo in viso dal ladro. E’ stato un cliente a far uscire il 38enne dall’attività, per evitare che situazione potesse degenerare.

Ma una volta fuori dalla tabaccheria, F.G. ha continuato a inveire con insulti e minacce contro il titolare dell’esercizio, per poi aggredirlo con spinte e calci mentre si dirigeva verso la sua autovettura poco distante. Ancora visibilmente agitato, ha  prelevato da un contenitore dei rifiuti una bottiglia di birra con la quale ha colpito il cliente.

All’arrivo del personale della questura, l’uomo è stato trovato con la bottiglia ancora in mano. Si è opposto con spintoni ai poliziotti che cercavano di farlo entrare nell’auto di servizio.  F.G. veniva fermato con la bottiglia ancora in mano e si opponeva con spintoni agli operatori che cercavano di farlo entrare nell’auto di servizio. Nel frattempo, un gruppo di ragazzi che è solito aggirarsi nei pressi di Piazzale Rudiae, ha inveito contro i poliziotti per difendere il 38enne.

Uno di loro, in particolare, I.D., un ragazzo leccese di 26 anni, è stato identificato dopo aver insultato gli agenti, aizzando gli amici a fischiare contro le forze dell’ordine. Rifiutando di fornire anche i documenti, si è dato alla fuga per le vie adiacenti. Ma è stato braccato da un poliziotto libero dal servizio, che aveva appena notato la scena. I giovani presenti all’esterno del bar, una ventina in tutto, vista la situazione, si sono raggruppati, impedendo fisicamente di fare salire il loro amico sull’auto di servizio. Ma i poliziotti hanno comunque proceduto con l’identificazione. Al termine degli accertamenti,

Al termine degli accertamenti F.G. è stato indagato in stato di libertà per minacce aggravate, lesioni, ingiurie, tentato furto, danneggiamento, oltraggio, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, con l’aggravante della continuazione. Mentre I.D. risulta indagato in stato di libertà per oltraggio resistenza e rifiuto di fornire le generalità.

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