Presunte mancate cure sull'anziano deceduto: la famiglia chiede la verità
I parenti di un 71enne di Gallipoli hanno sporto denuncia, affinché l'autorità giudiziaria ricostruisca quanto avvenuto in una clinica di Alezio. Nelle prossime ore l'autopsia sulla salma
LECCE – I parenti hanno sporto denuncia per chiedere la verità sulla morte di un uomo. Si tratta dei famigliari di Antonio Faenza, un 71enne di Gallipoli, spirato nella giornata di ieri presso l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” della Città Bella. Il paziente era ricoverato presso la struttura sanitaria dal 26 giugno, a causa di complicazioni del suo stato fisico.
La situazione tuttavia sarebbe degenrata, a detta dei parenti, da diverso tempo: da quando cioè l’anziano era ospita all’interno di una casa di riposo di Alezio. Sempre stando a quando raccontato ai carabinieri della stazione gallipolina, per i famigliari le condizioni cliniche del 71enne sarebbero state provocate da una presunta trascuratezza e mancate cure da parte del personale di quella clinica.
A seguito della denuncia, la salma dell’uomo è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in attesa che la Procura della Repubblica di Lecce conferisca l’incarico al medico legale per l’esame autoptico, e chiarisca eventuali responsabilità, qualora ve ne siano, circa il decesso di Faenza.
